“Fare il presidente americano non è un Reality Show”, suona più o meno così una frase sprezzante pronunciata da Obama riguardo Donald Trump, il miliardario che si appresta a rivoluzionare la politica statunitense, che vinca o perda le elezioni.
Eppure c’è un presidente Usa che potrebbe pensarla diversamente: si tratta di Frank Underwood, il cinico inquilino della Casa Bianca le cui gesta sono narrate nella serie House Of Cards. Ogni tanto il protagonista del Telefilm fa una capatina nel mondo reale, per riprendere i politici che si comportano in modo poco consono alla loro carica.
L’ultima vittima delle bacchettate di Underwood è stato il presidente francese Manuel Valls, che ha approvato la riforma del lavoro usando l’articolo 49.3 della Costituzione francese, che blocca il dibattito parlamentare e annulla gli emendamenti. “La democrazia è così sopravvalutata”, ha quindi scritto il presidente immaginario a Valls, condividendo anche una gif sogghignante. Il presidente francese però, al posto di incassare il colpo, ha risposto citando Churcill: “La democrazia è la peggior forma di governo, a parte le altre”. Un’autoironia inaspettata, dato che Valls ne è notoriamente sprovvisto ed è anzi solito lasciarsi andare ad attacchi isterici (famosa la ben poco cavalleresca sfuriata piena di insulti contro Marion Le Pen prima delle elezioni regionali).
Dopo Cameron, ripreso per la questione Panama Papers, dunque è stato Valls a cadere sotto la mannaia purificatrice di Frank Underwood, che abitualmente si interessa di primarie Usa. “Incredibile, incredibile”, scrisse commentando il ritiro di Ted Cruz.
D’altronde, la quarta stagione di House of Cards si è conclusa ad aprile e la quinta andrà in onda l’anno prossimo. Qualcuno deve pur ingannare il tempo.