“Bari è a rischio come l’Italia è a rischio: noi stiamo mantenendo centinaia di potenziali bombe umane alle quali paghiamo colazione, pranzo e cena, e che in cambio preparano attentati. Non è possibile”: il leader della Lega nazionale, Matteo Salvini, ha visitato il Centro accoglienza richiedenti asilo (Cara) di Bari, e poi ha incontrato i media per tirare le somme sull’emergenza sicurezza e terrorismo nel paese. “In quel centro stiamo mantenendo più di mille clandestini”: ha aggiunto riferendosi al dato che solo il 15% ottiene poi l’asilo a cui ha diritto per le leggi sui rifugiati.
Contro l’Europa delle banche
“Tutto il Paese, da Nord a Sud, deve reagire contro questa Europa che ci sta massacrando da tutti i punti di vista: se non cambia, meglio soli che male accompagnati. Se l’Europa resta quella della moneta unica, del controllo sulle banche, dell’invasione di immigrazione finanziata e della mancanza di libertà per la nostra agricoltura, pesca e per il nostro turismo, meglio soli che male accompagnati”: questa la visione dell’Ue per Salvini. Il leader della Lega ha annunciato che la settimana prossima in Puglia arriveranno le delegazioni della Lega e del Front National di Marine le Pen, per occuparsi di agricoltura, di Xylella, di olio.