Trionfo del voto patriottico in Austria: il candidato del partito di destra Fpoe Norbert Hofer ha ottenuto il 36,4% delle preferenze. Hofer, leader del partito anti-immigrati fondato da Jorg Haider, ha distanziato di 16 punti percentuali il candidato dei Verdi, Alexander Van der Bellen (20,4%), con il quale andrà al ballottaggio il prossimo 22 maggio, ottenendo il miglior risultato per un partito dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi.
Il quotidiano austriaco Kronen Zeitung, ha commentato il dato elettorale parlando di “frana politica” e di “debacle” per i partiti di governo, eliminati al primo turno con Andreas Kohl dell’Ovp e Rudolf Hundstorfer del Spo e che hanno ottenuto l’11,2% ciascuno, mentre terza è arrivata la candidata indipendente Irmgard Griss con il 18,5%.
Piene di analisi conformiste le reazioni dei media italiani che, dando valore politologico a tesi addirittura d blogger da Vienna,catalogano il successo della destra come avanzata di un partito estremista. In realtà l’Austria si posiziona su un trend che è presente in tutti i paesi dell’Europa, con la crescita di movimenti politici di stampo patriottico-identitrario. Ora occhi puntati sulla campagna per il ballottaggio austriaco: in pista il leader della destra ed un esponente dei verdi, mentre gli elettori hanno bocciato le soluzioni di popolari e socialdemocratici.