Rete veloce per tutti entro il 2020. Questa è la promessa del Presidente del Consiglio Renzi, che ha prefigurato l’arrivo della linea veloce a 30Mbps sul 100% del territorio italiano, con la possibilità di avere 50Mbps sul 50% del territorio. Un obiettivo notevole, che si basa sul progetto Open Fiber di Enel.
L’idea è di posare la fibra ottica nei cavidotti di Enel Energia, sfruttando quindi infrastrutture già esistenti, per implementare le architetture FTTB (fiber to the building) e FTTH (fiber to the home), cioè di tirare gli impianti fino alle abitazioni private, laddove è però già presente un terminale di fibra ottica, che prende il nome di FTTC (fiber to the cabinet), l’architettura che porta la fibra fino ai terminali posti nelle strade, da cui oggi poi partono le connessioni in rame, mezzo che non può ovviamente garantire la stessa velocità e affidabilità della fibra ottica.
Laddove le città non saranno fornite di fibra ottica, questo progetto non sarà utile, ma stando a Renzi l’idea è di agevolare il più possibile lo sviluppo dell’architettura completa. Verranno coinvolte 240 città e ad oggi hanno Wind e Vodafone confermato la loro partecipazione, mentre Telecom è ancora in trattativa, in quanto potrebbe rivelarsi una società direttamente concorrente. La stessa Telecom ha infatti già stipulato accordi per implementare la FTTH in 100 città italiane. L’ingresso di Enel sul mercato delle infrastrutture sarà sicuramente un fattore positivo, che servirà ad abbattere i costi di realizzazione degli impianti e favorirà la diffusione della tecnologia.
Se davvero la promessa di Renzi sarà mantenuta e quindi tutti gli italiani avranno la possibilità di connettersi a 30Mbps, l’economia italiana avrà di certo un beneficio sotto molti aspetti e finalmente anche la pubblica amministrazione potrà far partire davvero la digitalizzazione dei rapporti con i cittadini.
Intanto le prime cinque città che beneficeranno del progetto Open Fiber saranno Perugia, Bari, Venezia, Catania e Cagliari e a quanto pare a maggio ci sarà già a Perugia la possibilità di abbonarsi.