No, Nichi, la maternità non è in vendola. La donna non è soltanto una mammifera da usare ,ingravidare e poi gettare come una buccia. Il bambino non è un pupazzo che ti puoi fabbricare dove vuoi e come vuoi e te lo porti con chi vuoi, strappandolo alla madre e al suo habitat, basta che paghi. La paternità non è un capriccio o un desiderio, ma è una responsabilità che segue un atto d’amore e se per indole o per scelta, per natura o per cultura, non ci sono le condizioni per procreare accetta i limiti della condizione umana e vivi la tua vita.
È rimasto ben poco del lato nobile del comunismo in quella scelta, qualcosa che offende il proletario, nella sua condizione sociale, operaia e nel suo statuto stesso di colui che fa la prole… Al suo posto c’è qualcosa da eltonjohn, bastano i soldi e ti fai quel che vuoi, pure un figlio su commissione… No, nichi, preferivo il compagno e conterroneo Peppino Di Vittorio all’omunismo senza c e al tuo Nichi-lismo.