Tra geopolitica, politica nazionale è recente visita di Rouhani si è dipanata la conversazione tra Pietrangelo Buttafuoco e Michele De Feudis nell’incontro “Italia, Europa e il Saracino”, promosso dal circolo della Vela di Bari. A latere dell’appuntamento abbiamo intervistato l’intellettuale siciliano.
Scenderà in piazza per il Family Day?
In una intervista a Radio 24, ascoltando un esponente politico di centrodestra, mi sono reso conto di come questo appuntamento abbia creato un turbamento all’interno di quel mondo che dovrebbe custodire i valori della tradizione. Perché la formula liberale ha avvelenato quello che dovrebbe essere un patrimonio custode di una tradizione naturale e non sporcato da pregiudizi ideologici.
Quindi quale è stata la sua riflessione?
Mi sono reso conto di come tutte le formazioni ideologiche o politiche abbiano ancora questo residuo da Novecento su un tema che dovrebbe essere invece affidato all’eterno. E allora mi sono affidato a due immagini.
Quali?
La prima è quella che i visitatori degli scavi di Pompei trovano appena arrivano al sito archeologico: sono i calchi di tre figure, quello di un uomo che protegge la propria donna che a sua volta protegge il suo bambino. Quello è l’unico racconto vivo, vero della famiglia. L’altra immagine alla quale ho fatto riferimento è una maternità, che credo sia stata fotografata da Oliviero Toscani, dove si vede un bambino appena nato, attaccato al seno, però è un seno piatto e peloso: è quello di un uomo. E accanto a loro un altro uomo. Sono quindi il genitore 1 e genitore 2 di questo bambino e remota, quasi abbandonata, si vede la fattrice, cioè colei che ha gestito nel suo ventre questo bambino e adesso se ne deve andare via.
Secondo lei il concetto di “famiglia tradizionale”, quello ottocentesco e borghese al quale ricorrono la maggior parte dei politici, è superato?
Intanto non è un concetto ottocentesco, perché quel calco di Pompei credo sia precedente. E comunque guardi c’è solo un modo per generare la vita. L’unico modo per modificarlo, ad oggi, mi risulta esista solo per i cavalli che devono essere aiutati dal veterinario a procreare. Mi auguro che ciò non accada per l’umanità.
Il segretario della Lega Nord, in un post su Facebook, ha criticato pesantemente l’incontro di Renzi con Rouhani. Matteo Salvini ha indicato il Presidente iraniano come “colui che vorrebbe cancellare Israele dalla faccia della terra”, affermando che Renzi, proprio dopo l’incontro con Rouhani, sarebbe andato a fare “il burattino alla Giornata della Memoria”. Che si sente di dire a Salvini?
Evidentemente Matteo Salvini non sa neppure quello che dice. Dovrebbe studiare. Secondo me è convinto che la Persia sia un posto per beduini o chissà che cosa.
@barbadilloit