Paolo Di Canio, simbolo del miglior calcio italiano, allenatore e commentatore televisivo per Fox Sports, ha stilato le pagelle della Premier League e del campionato italiano in una intervista alla Gazzetta dello Sport, spaziando dalle incoerenze di Mourinho ai limiti di Wenger nel motivare il gruppo, dall’elogio dell’italianità di Ranieri al Leicester passando per gli equilibri della serie A con in pole Juve e Napoli.
L’elogio del Boxing Day
“È un altro mondo. Gli inglesi sono riusciti a coniugare tradizione e modernità. Il Boxing Day è il Natale del calcio, ma attraverso la tv e la politica degli stadi è diventato anche un business. Conosco bene lo spirito del Boxing Day per averlo provato sia da giocatore sia da allenatore, ma ogni anno è come se fosse la prima volta. Ti piazzi davanti la tv, ti esalti per una bella giocata e ti arrabbi quando vedi l’Arsenal che perde in quel modo. Wenger rischia di non vincere neppure quest’anno se non prende un difensore”.
Il flop dell’Arsenal
“Non so come abbiano preparato la partita (4-0 dal Southampton), ma stavolta l’Arsenal ha sorpreso anche me. Dopo il 2-1 sul City ero convinto che finalmente avesse trovato continuità e forza mentale, nonostante gli infortuni di calciatori importanti come Sanchez, Cazorla, Wilshere, Coquelin e Welbeck, ma poi arriva il match con il Southampton e ti cadono le braccia”.
I limiti di Wenger
“Grande insegnante di calcio, ma non carica nel modo giusto i giocatori. È come Pellegrini: in panchina non si fa mai sentire. Guardate Guardiola, Luis Enrique e Mourinho: non stanno fermi un secondo”.
L’incoerenza di Special One Mourinho
“Ha sempre detto che dopo il Chelsea non avrebbe mai allenato altre inglesi, ma credo che ci abbia ripensato. Questo United non è la squadra sua, ma l’orgoglio e il suo mestiere possono dare una scossa”.
L’elogio di Claudio Ranieri e del Leicester
“Una storia fantastica che mi rende orgoglioso di essere italiano. Ranieri ha dato al calcio in pieno stile inglese del Leicester le cose migliori della nostra scuola: organizzazione e tattica. È un fenomeno destinato a durare. Può arrivare tra le prime 5 e il piazzamento finale non potrà mai oscurare un girone d’andata straordinario”.
Il pronostico per la vittoria della Premier
“Il City per forza d’inerzia. La difesa fa regali di Natale, Pellegrini è molle, ma ci sono i campioni per conquistare il titolo”.
Lo scudetto in Italia
“Alla fine sarà un duello Juve-Napoli”.
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