Albero, decorazioni, regali da acquistare, impacchettare e mettere sotto al’abete, calze e calzette appese al caminetto, nella migliore tradizione americana. E, sempre nel solco dello zio Sam, Frosty sul tetto. I primi trenta secondi del trailer “Krampus” (nelle sale il 3 dicembre prossimo), raccontano un qualunque Natale a stelle e strisce: quanti ne abbiamo visti nelle decine di pellicole che Hollywood ci ha rifilato? Poi, il buio. E al posto del simpatico pupazzo, il tetto di casa è sfondato dal Krampus.
Alto Adige L’allegra nonnina della pellicola firmata dal regista Michael Dougherty ammonisce la propria famiglia: disunità, litigi e perdita dello spirito natalizio si pagano cari. “Santa Claus non verrà! Al suo posto, un demone dall’aspetto ostile”. Che, aggiungiamo noi, viene dall’Alto Adige e punisce i bimbi cattivi.
Tradizione antica Nei paesi di lingua tedesca, Krampus è il fido accompagnatore di San Nicola. Secondo alcune leggende si tratterebbe addirittura di un conte. Comunque, il suo compito è elargire… sculacciate e punizioni ai bimbi cattivi.
Diabolico Un’altra leggenda germanica parla di una carestia che avrebbe spinto dei ragazzini a travestirsi con pelli e corna caprine, per terrorizzare e depredare cibo dai villaggi vicini. Tra loro, si fa notare un tipo che sotto la maschera a piedi con gli zoccoli: è il Diavolo, che si è infilato nel gruppo, ma che viene smascherato e sconfitto da San Nicola.
Corteo La vittoria del bene sul male è celebrata in tutti i borghi: il Santo, festeggia il
Natale accompagnato dai giovani in maschera caprina lo accompagnano, che infliggono punizioni ai bambini cattivi.
Il film Dougherty si è ispirato alla tradizione dei paesi germanofoni per raccontarci di una famiglia, divisa da rancori, che di punto in bianco è isolata nella propria casa, senza luce e provviste, con la neve alta e lo spirito maligno che mette a dura prova nervi e coraggio. Proprio un’idea del “Krampus”: esaurito anche il filone remake, terminati i film da restaurare (Nightmare di Craven torna al cinema per il 31 ottobre) e a corto di spunti per nuove produzioni, anche le leggende tedesche e altoatesine possono essere utili. Farà paura? Il trailer è ben fatto e, parliamoci chiari, Lucifero e i fantasmi sono gli unici soggetti che continuano a spaventare: vampiri darkettoni, modaioli e di tendenza fanno rimpiangere i bei tempi della Universal e della Hammer.
Dobbiaco Avete due modi per preparavi a “Krampus”: il primo, fare un salto a Dobbiaco, dove la vittoria di San Nicola è celebrata ancora e in modo piuttosto soggettivo. Il secondo, andadovi a guardare “L’ultimo cacciatore di streghe”, con tanti effetti speciali, un cacciatore in Aston Martin e Paint it black cantata a fine film. Perché? Così sarete preparati al peggio, nel caso in cui Vin Diesel dovesse saltare fuori da un buco ed afferrare il Diavolo per le corna!