E’ finita l’era dei tecnici e anche dei professoroni. Matteo Salvini, leader della Lega nazionale, lancia per Milano l’identikit del possibile candidato sindaco di centrodestra: un milanese normale, non conosciuto dai media, ma che viva e conosca le difficoltà quotidiane dei cittadini. “Non un supereroe. Abbiamo visto i “professoroni” alla Monti e alla Fornero, il dottor Marino, l’avvocato Pisapia cosa hanno portato”, ha spiegato Salvini.
Il segretario del Carroccio, intervento al congresso provinciale della Lega di Milano, ha puntualizzato che prima del nome del candidato bisognerà costruire un progetto e ha confermato il suo impegno per Milano (senza nessuna intenzione al momento di candidarsi come sindaco), battendo la città quartiere per quartiere al fine di costruire una piattaforma che segni una vera rottura con il declino del quinquennio di Pisapia.