La realtà supera la fantasia. Il premier Matteo Renzi ha annunciato stamattina di fare bidone alla Fiera del Levante, dove il suo intervento avrebbe inaugurato la campionaria. Un malessere, un impedimento, una catastrofe? No. L’ex sindaco di Firenze ha deciso di volare a New York per la finale di tennis degli Open 2015, nella quale si sfideranno le pugliesi Flavia Pennetta e Roberta Vinci.
I nodi irrisolti del mezzogiorno, la crisi internazionale con il Mediterraneo in fiamme, l’emergenza immigrazione, l’Ilva, la Tap, solo per citare alcune priorità, per Renzi valgono meno di una serata di marketing, con una tennista azzurra che alza al cielo il trofeo di Flushing Meadows. Del resto, come ha scritto sul suo house-organ, nella conversazione con Claudio Cerasa, l”Italia è di nuovo in buona salute, anzi “ha svoltato e l’economia sta ripartendo. Il Jobs act sta funzionando e dobbiamo continuare su questa strada”.
La reazione di Brunetta e Salvini
Il coro di dissenso delle opposizioni per la scelta di Renzi: “Vergogna”, tuonano in coro Renato Brunetta di Forza Italia e Matteo Salvini della Lega. LA sensibilità istituzionale non vale un set sul cemento. E pensare che una volta la Fiera del Levante era la vetrina della politica economica del governo, mentre Renzi snobba tutto e invia il sottosegretario De Vincenti. Ovviamente per presidenti del consiglio che si chiamavano Aldo Moro o Bettino Craxi e dei quali sentiamo una dolorosa nostalgia…