Gabriele D’Annunzio, dopo tanti anni, ci sa ancora fare con le donne. Questa volta a cadere ai suoi piedi è stata una dama di un certo livello, l’ex pornostar americana Sasha Grey, che ha eletto il Vate proprio autore preferito, informando di ciò il mondo tramite Facebook, durante la sua visita al Vittoriale, a “Guardone Riviera”… Ciò che fa sorridere, delle due foto postate, è la didascalia della seconda, nella quale, dopo essere probabilmente stata ripresa da qualcuno, dichiara il proprio apprezzamento per D’Annunzio, ma non per le sue idee, corredando il tutto con il tag #lottacontinua (in ossequio alle sue confuse idee di sinistra), comunque sicura che il grande poeta a un’osservazione del genere risponderebbe “me ne strafotto”.
E dire che il Nostro a una sventola come codesta dama avrebbe dedicato fior di libri e poesie. “Gli uomini d’intelletto, educato al culto della Bellezza, conservano sempre, anche nelle peggiori depravazioni, una specie di ordine”, scriveva il poeta indossando probabilmente le sue pantofole falliche, che forse avrebbe fatto indossare anche all’eterea Sasha, spiegandole l’idea estetica del fascismo, mentre pioveva sulle tamerici. D’altronde ella di depravazioni non è certo digiuna, ma le ha ormai abbandonate, reinventandosi scrittrice, neanche tanto malvagia.
Oltre al Sommo, i suoi ispiratori dichiarati sono Pier Paolo Pasolini, Jean Paul Sartre, Camus e, non poteva mancare, il Marchese De Sade. Certo, Sasha è forse più Juliette che Justine, ma il Vate non si sarebbe mica scandalizzato, dal momento che scriveva lettere di fuoco alle sue favorite, suscitando scandalo pubblico e desiderio in privato. D’Annunzio voleva tutte le donne e tutte le donne volevano D’Annunzio. Sasha Grey non poteva rimanere indifferente.
Non ci sono dubbi. Avrebbero dato vita ad una straordinaria liaison dangereuse…