A costo di scandalizzare qualcuno, posso capire i motivi che indussero gli Usa a usare la bomba: risparmiare vite dei loro soldati (e anche dei soldati giapponesi, che avrebbero combattuto a oltranza) e lanciare un monito all’Urss, che aveva una schiacciante superiorità in armamenti convenzionali in Europa e non si sarebbe fermata a Berlino.
Detto questo, mi ha molto colpito il silenzio quasi imbarazzato che ha accolto questo settantesimo anniversario, specie se confrontato con le tante giornate della memoria. Non voglio fare parallelismi che sarebbero impropri, ma credo che l’olocausto giapponese avrebbe meritato qualche titolo in più.