Torna il Commodore 64, sotto forma di smartphone. L’idea è di due italiani, Massimo Canigiani e Carlo Scattolini, che hanno rilevato il marchio e hanno deciso di rilanciarlo, dopo decenni dal successo di uno dei primi personal computer. L’idea è di sfruttarne la notorietà per vendere un prodotto moderno, ma dal gusto retrò. Un’operazione che però, negli intenti, non è solo amarcord.
L’azienda venderà quindi un cellulare di ultima generazione con sistema operativo Android, che avrà fra le app un emulatore dei famosissimi giochi per Commodore 64. Non una chicca per nerd, ma un prodotto che dovrebbe attirare tutti quegli utenti che, prima dell’avvento di Windows, hanno imparato l’informatica vecchio stile. Come spiega TgCom 24, l’idea è di riportare un marchio storico in auge, partendo proprio da un prodotto di largo consumo.
Qualcuno ha criticato l’idea, dicendo che si vuole utilizzare un marchio famoso per fare qualcosa che non c’entra niente con la sua natura. Però le principali case produttrici di sistemi operativi hanno sposato in modo massiccio il mercato degli smartphone e non si vede perché il Commodore non debba provarci. Se il rilancio del logo riuscirà, l’azienda potrebbe poi decidere di darsi ai computer, risvegliando vecchi ricordi. D’altronde, il revival degli anni’80 è ancora in corso.