
“L’ufficio politico ha approvato per votazione l’eliminazione dell’articolo 11 bis sulla presidenza onoraria del Front National, come previsto”: Florian Philippot, vicepresidente del partito ha ufficializzato la conclusione dell’iter che ha di fatto esautorato Jean-Marie Le Pen, cancellando la carica celebrativa che ricopriva in quanto fondatore.
Una lite continua che passa anche davanti ai giudici
In tribunale, però, si gioca la seconda partita della guerra dei Le Pen: Jean-Marie ha presentato ricorso contro la sospensione ricevuta dall’ufficio politico del partito dopo l’intervista polemica rilasciata a Rivarol. Sul Figaro, Jean-Marie Le Pen ha definito la figlia Marine “dittatoriale”, paragonandola al “Fuhrer”, nonché succube di Philippot protagonista del riposizionamento governativo del Front National e di iniziative come “Le Clic” per avvicinare ai frontisti intellettuali, scrittori ed economisti.