Paul Pogba se ne frega delle chiacchiere. Lui, a Berlino, ci va per vincere e fa nulla se darà un dispiacere al Barcellona che – come raccontano follie e sussurri da 200 milioni di euro – sarebbe in procinto di portarselo in Catalogna. E nessuno si azzardi a parlare già di mercato.
Il centrocampista juventino ha dichiarato alla stampa di essere pronto a dare il massimo per la sfida finale della Champions League. Ovvietà, in fondo. Nessuno va a giocare una partita per perdere. Ma ascoltarle fa sempre bene. “La gente può credere quello che vuole, per me è una finale, una grandissima partita, sono concentrato su questo e nient’altro. Non ho mai detto che questo sarebbe la mia ultima partita con la Juventus. Non ho rimpianti. Sono molto felice qui, ho sempre voluto giocare questo tipo di partite.”
Qualcuno dice di averlo visto un po’ giù di corda e agonismo. Pogba ferma anche le polemiche: “È il mio modo di essere, non presunzione. Mi capita con tutti i miei allenatori. Non lo faccio apposta, sembra che mi rilassi un po’ ma non è così. E quando sento questo, un po’ mi tocca. Voglio dimostrare alle persone che si sbagliano”. Anche sir Alex Ferguson fu tratto in inganno. E lo regalò alla Juve.