Ci sono i primi dati di Bbc e Sky News: David Cameron, contro ogni previsione dei media italiani, tornerà a fare il premier nel Regno Unito forte per primato del partito conservatore inglese, in grado di sbaragliare sia i laburisti, che la concorrenza a destra dei populisti di Nigel Farage dell’Ukpi. Secondo i primi spogli, i Tory conquisterebbero 316 seggi, dieci in più del 2010. Crollo laburista: la sinistra non arriverebbe a 240 seggi, ben venti in meno rispetto al cinque anni fa. Ed Miliband leader del Labour dovrebbe a questo punto dimettersi. Decisivi nella formazione del governo saranno i pochi (una decina) seggi dei liberal-democratici: in calo netto ma preziosi per un governo di coalizione. Delusione per Farage e i populisti: solo due eletti, uno in meno dei verdi. In Gran Bretagna il vento populista registra una forte battuta d’arresto mentre in Scozia il partito nazionalista scozzese fa cappotto e porterà a Londra oltre 50 parlamentare in più rispetto all’ultima consultazione.