Lo stress. Un’invenzione interamente moderna figlia della mancanza di fatica fisica, dell’iperlavoro intellettuale (troppo spesso fine a se stesso) e soprattutto di tempi e ritmi che dobbiamo subire per non uscire dal ciclo “produci-consuma”.
L’equilibrio è sempre più un’utopia e d’altronde la società in cui viviamo, questo grigio e sterile Occidente, sembra essere un manifesto degli squilibri ad ogni ordine e livello. In mezzo a tutto questo, c’è però chi ricerca il proprio equilibrio – interiore – nel più funambolico dei modi: in bilico sul vuoto.
“Vengo dallo sci alpino, ma a 18 anni ho smesso con l’agonismo perché non rispetta la mia filosofia di vita. Perché puntare al massimo rendimento quando posso semplicemente divertirmi?”. Così Armin Holzer, sudtirolese di Sesto in Alta Pusteria, sintetizza il suo modo di vivere, sospeso sul vuoto, alla ricerca del piacere della vita e di quella sensazione di libertà oggi sempre più difficili da trovare.
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Lo slackline è una disciplina che deriva il suo nome dalla fettuccia piatta, larga circa due centimetri e mezzo, sulla quale bisogna procedere in equilibrio e senza l’ausilio di un bilanciere. Solitamente viene praticata tendendo la fettuccia tra due alberi e quindi a non molta distanza dal suolo. Quella praticata da Holzer, invece, si definisce più correttamente highline, per via dell’altezza considerevole che si trova al di sotto, richiedendo così l’utilizzo di un’imbragatura che assicuri l’highliner dal rischio di cadute in caso di perdita di equilibrio.
“Sicuramente non diventerò ricco, ma non mi interessa. Per me la cosa importante è… vivere”.
Questi, ad oggi, i record di Armin Holzer:
– 2011, prima highline tra le Tre Cime di Lavaredo insieme all’austriaco Reinhard Kleindl;
– 2012, highline più lunga in Austria (circa 87 metri);
– luglio 2012, highline a 5000 metri sul monte Mutztagata in Cina con il partner Alessandro D’Emilia;
– luglio 2013, highline urbana a Francoforte tra due grattacieli a 185 metri di altezza;
– agosto 2013, highline più alta d’Italia sulla Marmolada, a 3.200 metri di altitudine su un baratro di 1.000 metri;
– 2014, highline sulla cascata più alta della Norvegia.
L’immagine in alto è tratta dal sito / blog ufficiale di Armin Holzer: http://www.slackliner.it/
