“Il Front National? Rischia di finire devastato”: a commentare la censura subita dal fondatore Jean-Marie Le Pen dall’ufficio politico del partito è Bruno Gollnisch, storico eurodeputato frontista, intervistato dal periodico 20minutes.
“Vi è (nel Front National ndr )soprattutto il rischio di un immenso sconforto -ha spiegato Gollnish – che si abbatterà militanti storici. In tutte le prove superate dal Fronte nazionale fin dalle sue origini, la forza è stata la sua unità”. Il deputato è uno dei sostenitori di una rapida riconciliazione interna: “Jean-Marie Le Pen è stato penalizzato per aver dato un’intervista a periodico a cui non ha detto nulla di nuovo. E ci viene detto che questo è in contrasto con i valori del partito. Mi chiedo cosa è cambiato. Mi chiedo se la linea del partito è cambiata. Per ora, non ho una risposta. Un congresso potrebbe rispondere a questa domanda”.
Rischio Re Lear
“Vedete – ha concluso Gollnish – ho letto Re Lear di Shakespeare. La storia di un re che dona il suo regno alle sue figlie. Solo che, alla fine, il regno è devastato. Temo che non vi sia alcuna speranza di riconciliazione”.