Passa la nuova legge elettorale Italiacum dopo un’aspra battaglia con le opposizioni e all’interno del partito del premier Renzi, il Pd sempre più lacerato. Rispetto alle tre fiducie della scorsa settimana, aumenta il dissenso (tra 8 e 18 voti). Il ministro Boschi: “Missione compiuta”. Alfano del Ncd: “Una buona legge”. L’ex segretario Pd Bersani: “Dissenso abbastanza ampio”. Il grillino Di Maio: “Italiani presi in giro”.
La Camera ha approvato, con un voto a scutinio segreto il provvedimento con 334 sì, 61 no e 4 astenuti. Le opposizioni unite sono uscite dall’Aula al momento del voto. Diversi esponenti della minoranza Pd hanno votato no. “Il dissenso – ha detto Pier Luigi Bersani dopo il voto – è stato abbastanza ampio. Ora cosa fatta capo ha… ma il dato politico sia sull’approvazione della legge sia sulle dimensioni del dissenso è non poco rilevante”.
Le critiche a Renzi della Meloni
Giorgia Meloni, leader di Fdi: “Solo oggi ho incontrato a Napoli 178 operai dell’Alenia-Aermacchi che rischiano di perdere il posto di lavoro senza alcun motivo. Poi ho visitato la Indesit di Carinaro e ho visto negli occhi 800 operai disperati perché non sanno quale sarà il loro futuro per colpa dell’indifferenza delle Istituzioni e della politica. L’Italicum? La legge elettorale? I travagli della minoranza Pd? A loro non frega nulla. A festeggiare oggi per l’approvazione della legge elettorale sono solo Renzi e la Boschi, mentre 60 milioni di italiani chiedono risposte ai loro problemi concreti. Caro Matteo, possiamo pensare ad altro ora?”.