L’ostensione straordinaria della Sindone che si terrà a partire dal 19 aprile è l’occasione per riprendere le fila di un mistero storico che coinvolge scienza, fede e antropologia. Dal dibattito-scontro fra scettici e possibilisti (che sembra ricalcare le trincee di tante altre polemiche storiografiche che i lettori di Storia in Rete conoscono bene) all’analisi dell’Uomo della Sindone, che collima perfettamente con la descrizione del supplizio subito dal Nazareno dalla cattura alla morte in croce, fino alla storia delle “altre” Sindoni, le prodigiose immagini acheropite, ossia “realizzate senza intervento di mano umana”.
Dalla Sindone alle Crociate: un vademecum alla storia di questa straordinaria stagione della rinascita dell’Europa nel Medioevo, ingiustamente stigmatizzato dall’attuale ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.
E con l’avvicinarsi del 70° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale in Italia, Storia in Reteracconta come i tedeschi arrivarono a chiedere la resa incondizionata sul fronte italiano grazie alla picaresca inventiva di un agente inglese, Dick Mallaby, le cui carte sono state scoperte dopo decenni di consegna del silenzio, e ancora la fine delle Forze Armate della Repubblica Sociale, raccontata da un nuovo saggio che però rinuncia a spiegarne il subitaneo crollo alla fine dell’aprile 1945. Infine, le tragiche conseguenze della sconfitta, con l’Istria contesa che forse poteva essere salvata da un plebiscito chiesto dall’Italia troppo tardi.
E ancora, continua la galleria degli Eroi italiani della Grande Guerra: questo mese la bella rivista diretta da Fabio Andriola racconta Filippo Corridoni, il sindacalista rivoluzionario passato dall’antimilitarismo all’interventismo, cadendo combattente volontario durante gli assalti sul carso a soli 28 anni. E poi la storia del ramo Savoia-Aosta e le possibili ispirazioni italiane al romanzo di Francis Scott Fitzgerald, “Il curioso caso di Benjamin Button”.