• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
venerdì 15 Gennaio 2021
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Cultura

Idee. Il Papa, l’Europa secolarizzata e la Chiesa indifferente alla crisi del sacro

by Augusto Grandi
7 Aprile 2015
in Cultura
0

chiesa celticaPapa Francesco ha lamentato l’indifferenza dell’Occidente, a partire da quello cristiano, nei confronti dei sempre più numerosi cristiani assassinati in Africa ed in Asia dai fondamentalisti islamici. Ha ragione, indubbiamente: l’indifferenza è totale. Il Papa, però, dovrebbe chiedersi le ragioni di questo atteggiamento. Ma le risposte non sarebbero particolarmente gradite. Perché la prima responsabile dell’indifferenza e’ proprio la Chiesa, quella cattolica e quella protestante innanzi tutto. Una Chiesa che ha dimenticato il sacro per trasformarsi in un’azienda che si occupa di sociologia. Quando gli Stati occidentali, sempre più laici, toglievano il crocifisso dai luoghi pubblici, dalle scuole, i cardinali ed i vescovi tacevano. Mentre qualche prete plaudiva pure, nel nome dell’accoglienza. Si vietava il prosciutto per non infastidire gli ospiti, ma non si toglieva la carne il venerdì perché le regole cattoliche non valgono più. Ed è stato un crescendo. Con la Caritas che si occupa solo degli immigrati, perché incassa somme enormi per mantenerli, mentre ignora i vecchi ed i poveri italiani che frugano nell’immondizia per cercar qualcosa da mangiare. Da loro, dai vecchi italiani, dovrebbe arrivare adesso la solidarietà? Ed i vescovi in cerca di una promozione a cardinali (vero Nosiglia?) che visitano i campi Rom e si indignano ma poi tacciono di fronte ai furti compiuti ai danni degli anziani italiani, dei più deboli, dei più indifesi? Sono le vittime che dovrebbero ora interessarsi dei nuovi martiri della Chiesa? Tutti gli ultimi italiani, ignorati dalle gerarchie e pure dalle parrocchie, ora dovrebbero mobilitarsi? In nome di cosa? Di una fede che viene presentata com identica a tutte le altre? In nome di un sacro che è stato cancellato? In nome di una solidarietà che li discrimina sempre? Il Papà, sempre pronto a pregare per le vittime straniere, e’ sempre così distratto quando si tratta di pregare per gli italiani vittime degli stranieri. Praticamente muto. Il telefono va fuori servizio, in quei casi. Recentemente un sondaggio in una scuola media italiana ha evidenziato come la stragrande maggioranza dei ragazzini di quella scuola sarebbe pronta a convertirsi all’Islam di fronte ad una minaccia dei fondamentalisti. Al di la’ dell’attendibilità o meno di un simile sondaggio, perché mai i ragazzini dovrebbero rispondere in modo diverso? Per difendere il crocefisso in classe, già tolto da qualche insegnante multiculturale? Per difendere la recita natalizia, eliminata da qualche preside progressista? Per difendere il presepe, già eliminato dal consiglio di classe tanto attento ai nuovi italiani? Ecco, forse l’unica ragione per non convertirsi sarebbe la rinuncia al panino con il salame. Ma non basteranno le nonne a difendere la cultura italiana, almeno quella gastronomica. Provvede già McDonalds. Ed allora il Papa non deve stupirsi dell’indifferenza. Se vuole, e non è sicuro, può provare a cambiare questa Chiesa laica, laicista, attenta solo agli stranieri. Magari ha ragione lui, l’Europa ha finito il suo ciclo di vita e di iniziativa culturale. La fede e’ solo più proprietà dei cattolici di altri continenti e questo spiega la disattenzione della Chiesa nei confronti dei fedeli europei. Ma allora non si chieda attenzione e sostegno da chi viene ignorato e discriminato. Sono scelte libere, quelle della Chiesa. Ma anche quelle dei fedeli, sempre meno fedeli. E se il Papa vuol cambiar verso, può sempre chiedere consigli ai patriarchi ortodossi.

@barbadilloit

Augusto Grandi

Augusto Grandi

Augusto Grandi su Barbadillo.it

Related Posts

Lettere. Il clan Barbadillo: anarchici di emozioni, orfani di patria, inquieti come Gilles

Il “Socialismo fascista” di Drieu tra contaminazioni e nichilismo

14 Gennaio 2021
Der Arbeiter 4.0. L’Italia e la riscoperta della “funzione sociale” della proprietà

Der Arbeiter 4.0. L’Italia e la riscoperta della “funzione sociale” della proprietà

14 Gennaio 2021

Riviste. “Il Guastatore” e il futuro dell’Africa

Da Fiume alla rivoluzione antisnob, Mario Carli l’ardito “dimenticato”

Identitaria. Fenomenologia dei non conformisti tra Drieu Pound e comunitarismo

La Forza della Poesia. Dino Campana, i Canti Orfici e l’amore per Sibilla Aleramo

Segnalibro. Gabriele d’Annunzio il vate, l'”uomo d’arme”, lo scrittore

Addio a Don Ennio Innocenti, voce cattolica tradizionalista di RadioRai

Cultura (di P. Isotta). Così il Covid ha reso spettrale il concerto di Capodanno a Vienna

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Addio a Le Pen in Europa e a stop al progetto Sud, la Lega si ricolloca?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “Elezioni Usa: non c’è stata nessuna onda democratica pro Biden”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Destre. (di M. Veneziani). Meloni vola ma le manca classe dirigente

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Usa. Tarchi: “In un colpo solo eliminato Trump e legittimati gli avversari”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Politica. “Il tramonto dell’occidente”, il coronavirus  e la crisi del politicamente corretto

Giornale di Bordo. Il Covid e l’uomo occidentale che ha dimenticato lo stoicismo

15 Gennaio 2021
Napoleone, grandiosità e follia nella biografia romantica di Chateaubriand

Napoleone, condottiero e politico europeo

15 Gennaio 2021
Politica. Buttafuoco: “Fini? Un flop. Fdi e Lega si devono federare”

Citofonare “sovranisti governisti”

14 Gennaio 2021

Ultimi commenti

  • Guidobono su Marco Tarchi: “Il sovranismo senza una impostazione populista avrà un futuro incerto”
  • Valter Ameglio su Der Arbeiter 4.0. L’Italia e la riscoperta della “funzione sociale” della proprietà
  • Guidobono su Giornale di Bordo. Ma Trump non è Churchill. E nemmeno Mussolini
  • Tullio Zolia su Identitaria. Fenomenologia dei non conformisti tra Drieu Pound e comunitarismo
  • sandro su Identitaria. Fenomenologia dei non conformisti tra Drieu Pound e comunitarismo
  • Guidobono su La fine del trumpismo, la crisi Usa e la flebile legittimazione tra duellanti in Occidente
  • Werner su La fine del trumpismo, la crisi Usa e la flebile legittimazione tra duellanti in Occidente

with by Alessandro Mignogna

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più