Ma quale flop, Matteo Salvini brinda al risultato elettorale del Front National alle amministrative di Francia e, intervistato al Gr1, sottolinea come il modello Le Pen sia vincente: “Senza inciuci, i voti arrivano”.
Il segretario della Lega ha espresso un giudizio controcorrente rispetto a quello emerso sui media principali nazionali: “Il risultato francese – ha spiegato al giornale radio di Radio Uno – mi dice che la sinistra filo immigrati e filo Bruxelles è allo sbando e ai minimi storici. Che Marine Le Pen ha raddoppiato i suoi consensi nell’arco di quattro anni. E che le idee chiare e coraggiose, determinate senza inciuciare vengono premiate. Quindi io vorrei solo copiare dal modello di Marine Le Pen”. Un modello semplice, al di là degli arzigogolati strategismi da campagna elettorale: nessun compromesso con le forze del cosidetto “arco costituzionale” e progressivo allontanamento dagli schieramenti ritenuti invischiati in grandi alleanze e “inciuci” finalizzati al mantenimento dello status quo politico.
Essere netti, quindi, potrebbe rivelarsi un boomerang per Salvini. Questo se la Lega riterrà di voler andare al governo, nazionale, perchè dovrà per forza – secondo gli osservatori e gli analisti mainstream – allearsi con movimenti e partiti di centrodestra che qualche responsabilità politica di governo, da Monti fino al primo Renzi, ce l’ha avuta. Cioè Forza Italia che, però, è colata a picco nei sondaggi in attesa dell’ennesima resurrezione del suo demiurgo Silvio Berlusconi.