• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
domenica 18 Aprile 2021
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Esteri

Esteri. Salvini scavalca “la cortina”: la Lega in Russia per difendere le aziende italiane

by Giovanni Vasso
12 Ottobre 2014
in Esteri, Politica
0

salvini in russiaLa Lega Nord c’ha preso gusto a scavalcare le recinzioni diplomatiche. Matteo Salvini se ne va in giro per la Russia dello Zar Putin e rilancia, proprio dalla Federazione, l’allarme: se la guerra commerciale tra Ue e Russia non finirà presto, saranno le aziende italiane e rimetterci la pelle dato che – come riporta La Padania nell’edizione online – “la Germania, zitta zitta, conquista appalti milionari e si rifornisce di gas attraverso il condotto baltico mentre l’Italia rischia di rimanere al secco e al gelo”.

Accanto alle preoccupazioni commerciali e industriali, però, Salvini – che  intanto è sbarcato anche in Crimea – rilancia la polemica sull’annessione della regione alla Federazione russa. Durante l’incontro avuto con il ministro russo Oleg Savelyev, delegato proprio alla regione che ha deciso di ritornare sotto l’insegna del tricolore russo, i rappresentanti della Lega hanno ribadito il loro appoggio sottolineando che “l’autodeterminazione è un diritto di tutti” anche se la comunità internazionale sembra volerlo concedere soltanto a targhe alterne, dal Quebec alla Scozia passando per il paradosso Kosovo e, in queste settimane, per Catalogna e Crimea. «il popolo ha scelto al 95% di unirsi alla Russia. Le scelte del popolo vanno rispettate sempre, in Crimea, in Scozia, in Catalogna, in Veneto», ha detto Salvini a margine degli incontri istituzionali.

Ma il core business del viaggio di Salvini in Russia è, e rimane, la difesa delle aziende italiane trasformate in carne da cannone nella guerra tra Usa e Russia. Il leader del Carroccio ha incontrato imprenditori e rappresentanti di categoria che hanno tratteggiato una situazione al limite, per le aziende italiane che operano nel mercato dell’Est. Dai colossi, come l’Eni, fino alle imprese agricole a vocazione familiare, la sostanziale chiusura delle frontiere commerciali tra l’Europa e la Russia, oltre a dividere il Vecchio Continente, sta causando la perdita di commesse, guadagni e, di conseguenza, licenziamenti e chiusure.

Giorni fa, era stato Luca Zaia, governatore del Veneto, a suonare la carica: “L’embargo alla Russia ci costa quasi 500 milioni di euro. I rapporti con Mosca rappresentano circa il 10% del nostro Pil e noi vogliamo continuare a mantenere buoni rapporti con i nostri partner commerciali”.

La visita di Salvini, organizzata dalla Lega insieme ai rappresentanti dell’associazione Lombardia-Russia che si occupa proprio di incentivare l’amicizia e la collaborazione tra il territorio meneghino (e l’Italia) con la terra degli Zar,  rischia inoltre di creare un processo virtuoso per la causa leghista. Il segretario federale, al di là delle parole d’ordine, degli slogan e delle provocazioni, sta tessendo una fitta rete di rapporti con vasti strati dei settori produttivi. E se le piccole imprese, storicamente, rappresentano il serbatoio di voti per eccellenza delle camicie verdi, il viaggio russo di Salvini potrebbe aprire alla Lega le porte del dialogo con i colossi industriali italiani che, nello scacchiere politico e commerciale mondiale, contano sempre di meno a causa della frustrante debolezza internazionale di Roma, pronta – e il governo Renzi, in barba alle promesse, non è assolutamente da meno – sempre e comunque ad avallare ogni decisione degli Stati Uniti e dell’Ue, la cui imperiosa politica estera, giorno dopo giorno, sembra una celebre massima di Pulcinella: “Armiamoci, e partite”. 

Giovanni Vasso

Giovanni Vasso

Giovanni Vasso su Barbadillo.it

Tags: crimealega nordputinrussiasalvinisanzioniueusa

Related Posts

Irlanda del Nord. Non cessano i disordini, alta tensione a Belfast

Irlanda del Nord. Non cessano i disordini, alta tensione a Belfast

15 Aprile 2021
Non basta il Recovery plan per ricostruire l’Italia

Non basta il Recovery plan per ricostruire l’Italia

13 Aprile 2021

Marco Valle: “I prossimi banchi di prova per le destre (oltre gli elogi del Corsera): dalla svolta green alle comunali”

Mentre il Covid ci immobilizza, si muove la Grande Politica

Addio al principe Filippo: essere amati non vuol dire essere (per forza) pop

Joe Biden presidente (ostaggio) delle sue minoranze etniche

Il punto (di M.Tarchi). Il (presunto) ritorno del pragmatismo nella politica mondiale

Ken Loach: “Con l’economia dei lavoretti siamo tornati al caporalato”

Il commento. La regina Elisabetta II e le lettere dei sudditi che allontanano le nubi di Harry e Meghan

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Addio a Le Pen in Europa e a stop al progetto Sud, la Lega si ricolloca?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “Elezioni Usa: non c’è stata nessuna onda democratica pro Biden”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La monarchia inglese ha superato tutto, reggerà anche le recite di Meghan

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Destre. (di M. Veneziani). Meloni vola ma le manca classe dirigente

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

L’intervista. Alain de Benoist: “Un’altra Europa è possibile se si rompe l’ordine egemone”

Alain de Benoist: “I cittadini sono impotenti e disorientati davanti alle restrizioni Covid”

17 Aprile 2021
I tanti voltagabbana che passarono dal fascismo alla schiera degli anti: da Bobbio a filosofi e registi

I tanti voltagabbana che passarono dal fascismo alla schiera degli anti: da Bobbio a filosofi e registi

17 Aprile 2021
Hölderlin, l’Heimat e le «geografie dell’altrove»

Hölderlin, l’Heimat e le «geografie dell’altrove»

16 Aprile 2021

Ultimi commenti

  • Guidobono su L’automobile e noi, storia (breve) dell’evoluzione di un rapporto
  • Guidobono su 150 anni fa nasceva Guglielmo Ferrero (il geniale genero di Cesare Lombroso)
  • Enrico Nistri su Georges Bernanos, un uomo libero tra male e grazia divina
  • Enrico Nistri su L’automobile e noi, storia (breve) dell’evoluzione di un rapporto
  • Valter Ameglio su Manuela Lamberti: “Per (a destra) c’è bisogno di attrezzare un Arsenale delle Idee”
  • Guidobono su L’antiliberismo di Papa Francesco
  • Guidobono su L’antiliberismo di Papa Francesco

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più