• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
lunedì 19 Maggio 2025
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Scintill&digitali

Scintill&digitali. Ghost gun la pistola artigianale che tutti possono creare

by Natale Cassano
2 Ottobre 2014
in Scintill&digitali
0

blurb-gunmillL’universo dei maker, ovvero i creatori di oggetti che sfruttano la tecnologia delle stampanti 3D, è negli ultimi anni esponenzialmente cresciuto, permettendo a chiunque possieda questo strumento – il cui costo si attesta sui 1000 euro – di costruire gli oggetti più disparati. Online infatti si trovano i modelli di qualsiasi oggetto di uso commerciale, dalle statue ai contenitori, passando anche a modelli di automobili e navi.

Le tecnologia del 3D making sono e saranno una risorsa fondamentale per l’evoluzione dell’industria, perché, raggiunti gli standard di sicurezza per il compratore che oggi sono richiesti, sostanzialmente abbatterebbero i costi di produzioni delle unità. La questione però ha anche la sua faccia oscura, soprattutto in questo periodo storico in cui le leggi non pongono ancora limiti alle possibilità dei maker e permettono loro di costruire con facilità anche oggetti potenzialmente pericolosi, come le armi.

Proprio su questa questione all’avvento della tecnologia delle stampanti 3D tre anni fa si era sollevato un polverone quando un progettista americano ventenne, Cody Wilson, pubblicò online il progetto per la creazione di un’arma 3d in plastica, chiamata “The liberator” (Il liberatore), perfettamente funzionante. E letale.

Allora l’arma era in plastica e sollevò l’interesse di molte associazioni giovanili, che criticavano Cody, colpevole di aizzare i ragazzi all’uso delle armi. Nonostante le critiche Cody ha continuato a lavorare sul progetto della sua arma 3d, riuscendo ad adattarla alle nuove tecnologie del making, che utilizzano materiali più resistenti come il metallo.

E’ nata così la “Ghost gunner” (la pistola fantasma), una fresa che permette di ricreare il corpo di una pistola modello Ar 21 a cui si possono poi collegare le rimanenti parti (canna, caricatore e cane) per trasformarla in un’arma funzionante. Tutto questo ad un costo basso, visto che la Defense Distributed -l’associazione di Cody Wilson – vende il progetto online per 1200 dollari (poco più di 950) e tutti i rimanenti pezzi possono essere facilmente reperiti online nei portali dedicati alle armi, ma si possono trovare anche schemi per riprodurre questi componenti con le attuali stampanti 3d, anche se al momento sono riproducibili in plastica. La Ghost gun è preordinabile sul sito del progetto, con arrivo previsto per le vacanze estive del 2015.

E’ abbastanza chiaro quanto la “rivoluzione” di Cody possa essere pericolosa, poiché l’uso del metallo risolve il problema della fragilità del precedente modello in plastica e permette a chiunque di accedere al mondo delle armi. Il corpo della Ghost gunner è chiaramente privo del numero seriale che contraddistingue ogni arma, rendendola quindi non rintracciabile. Una pistola “fantasma” appunto.

Alle critiche Cody ha risposto che il suo progetto ha un carattere totalmente anarchico. “La creazione delle armi in casa permetterà di creare armi senza passare dal monopolio dei fabbricanti – ha raccontato. Questo è un attacco al cuore pulsante di questi statalisti. Voglio umiliare chi ha cercato di umiliarci”.

Insomma, sfruttando anche il vuoto normativo internazionale, che vieta l’uso delle armi non registrate ma non la creazione, Cody vuole continuare la sperimentazione nel campo della creazione delle armi, e rendere il processo sempre più semplice, “fino a diventare facile come disegnare un’arma con l’inchiostro su un foglio” ha dichiarato.

Quello che ci si chiede è come questi nuovi fabbricatori di armi casalinghe saranno rintracciabili dalla legge nel caso l’arma sia usata per compiere un delitto. A questo la personale rivoluzione di Cody Wilson non ha ancora pensato.

@barbadilloit

Natale Cassano

Natale Cassano

Natale Cassano su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: 3dAr 21armaCody Wilsonmakerspistolariproduzionestampante

Related Posts

Scintill&digitali. Danza macabra nella Silicon Valley

Scintill&digitali. Danza macabra nella Silicon Valley

8 Settembre 2023
“La Valle Oscura”, un’occasione persa per la critica alla Silicon Valley

“La Valle Oscura”, un’occasione persa per la critica alla Silicon Valley

20 Aprile 2021

ScintilleDigitali. Verso il 2030: la tecnologia sarà pervasiva

Scintill&Digitali. Gli Stati Uniti non mollano, l’Europa si allontana da Huawei

Scintill&Digitali. Il caso 5G tra timori per la salute e equilibri geopolitici

Facebook boicottata dalle multinazionali (che non fanno più pubblicità sul social network)

Scintill&Digitali. Dopo il 5g avremo la realtà cyberpunk del 6g

Cultura. Lo strapotere dei “meme” al tempo del “gretinismo” di massa

Scintill&Digitali. La guerra “digitale” tra Usa e Cina, Google limiterà Huawei

Più letti

  • “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La polemica. Al film della Cortellesi preferiamo l’epopea della Magnani in “Onorevole Angelina”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Salviamo il Comandante Todaro: mito e realtà di un eroe italiano (senza buonismo)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • In “The Penitent” di Barbareschi la religione è nel mirino degli lgbt

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La vita romanzesca di Edda Ciano Mussolini tra amore, odio e perdono

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Sud-est asiatico 1950-75: Francia colonialista, Usa neocolonialisti

Sud-est asiatico 1950-75: Francia colonialista, Usa neocolonialisti

18 Maggio 2025
Il post. Finirà (per noia) anche il consumismo antifascista di Scurati e c.

Il post. Finirà (per noia) anche il consumismo antifascista di Scurati e c.

18 Maggio 2025
Giannozzo Pucci: “Il 3 maggio 1493 cominciava il colonialismo”

Giannozzo Pucci: “Il 3 maggio 1493 cominciava il colonialismo”

18 Maggio 2025

Ultimi commenti

  • Paolo su Il post. Finirà (per noia) anche il consumismo antifascista di Scurati e c.
  • Guidobono su Il post. Finirà (per noia) anche il consumismo antifascista di Scurati e c.
  • Guidobono su Lodigiani in fermento per un devastante progetto agrovoltaico
  • Guidobono su “Foibe, in Friuli Venezia Giulia il Pci preferì l’ideologia comunista alla difesa dell’italianità”
  • Sandro su “Foibe, in Friuli Venezia Giulia il Pci preferì l’ideologia comunista alla difesa dell’italianità”
  • Sandro su Lodigiani in fermento per un devastante progetto agrovoltaico
  • Guidobono su Con l’eclissi del Sacro, dove è finita la Bellezza?

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più