• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
lunedì 8 Agosto 2022
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Scritti

Lavoro. La destra smemorata (e reazionaria) che dà ragione a Vendola

by ​​​​​​​Mario Bozzi Sentieri ​​​
22 Settembre 2014
in Scritti
0

lavoroOgnuno è evidentemente “figlio” della destra che più gli aggrada, visto l’ampio catalogo delle “destre”, su cui da decenni si lambiccano storici e politologi. Importante però, almeno chi certe sensibilità ancora li possiede, è non cadere vittima delle manipolazioni ideologiche dell’avversario o, peggio ancora, assecondarle.

E’ quando sta accadendo, in questi giorni, sui temi del lavoro.

Quando Angelino Alfano e l’NCD chiedono a gran voce l’abrogazione, per tutti coloro che, oggi, ne hanno ancora diritto, delle tutele contenute nell’ art. 18 sulla reintegrazione del lavoratore in caso di licenziamento, l’impressione è che si voglia dare ragione a Nichi Vendola e alla sua idea di una destra reazionaria e un po’ becera, schierata, “a priori”, contro i diritti dei lavoratori, compresi quelli acquisiti, come previsto nell’ art. 18.

La materia è troppo delicata per diventare motivo del contendere politico, dentro e fuori gli schieramenti, tra Renzi che vuole “rottamare” la Cgil e la Camusso impegnata a difendere il proprio orticello , tra l’ala di sinistra del Pd mobilitata a dimostrare la propria esistenza in vita ed il decisionismo del Segretario-Presidente del Consiglio, tra un centrodestra in affanno, che sostiene il governo (NCD) ed un centrodestra formalmente d’opposizione (FI) pronto a fare la stampella dell’attuale maggioranza, perdendo tutti di vista la questione in sé e gli interessi reali di quanti con certe tutele o non-tutele devono poi farci i conti veramente.

Sul piano dei principi e della memoria storica non ci sentiamo però di “regalare” alla sinistra la tutela dei lavoratori.

Al di là di certe amnesie e di certe interpretazioni strumentali, la destra politica italiana ha nel suo codice genetico un patrimonio di idee e di valori che appartengono alla storia dell’emancipazione sociale del ‘900, mentre termini quali collaborazione, partecipazione, codecisione, cogestione, sono i “segni” di un coerente percorso dottrinario, ricco di intuizioni e di elaborazioni, spesso non ancora sufficientemente valutate, che nulla ha a che fare con la conflittualità di classe (tipica del massimalismo di sinistra) o con certe estremizzazioni iper-liberiste.

E’ la Storia di una destra che rifiutava l’idea dell’anticomunismo come repressione e non-giustizia sociale e non accettava l’etichetta reazionaria e capitalistica – come spesso ricordava Giorgio Almirante.

E’ la Storia di una destra che guardava al mondo del lavoro, condividendo con la Cisnal, storico sindacato di riferimento, la proposta partecipativa, fondata sulla cogestione delle aziende, mediante l’inserimento di rappresentanti dei lavoratori nel consiglio di amministrazione delle imprese.

E’ la Storia di una destra che sbandierava l’idea della Nazione Sociale.

E’ la Storia di una destra che, nel 1985, in occasione del referendum sull’abrogazione della norma che comportava il taglio della scala mobilie, non aveva paura di schierarsi sul fronte del “sì”, capitanato dal Partito Comunista che quel referendum aveva promosso.

Smarrire queste coordinate, storiche e spirituali, significa perdere di vista non solo il senso di una generica appartenenza quanto soprattutto la visione strategica di certe scelte, riducendo tutto a mero pragmatismo: un errore imperdonabile per chi dichiara di riconoscersi in una tradizione sociale, ivi compresa quella della Dottrina cattolica, ed un bel regalo alla sinistra, che, sui temi del lavoro e della socialità, molto ha da fare perdonarsi, avendo sbagliato tutto.

 @barbadilloit

 

​​​​​​​Mario Bozzi Sentieri  ​​​

​​​​​​​Mario Bozzi Sentieri ​​​

​​​​​​​Mario Bozzi Sentieri ​​​ su Barbadillo.it

Related Posts

Piero Caporilli e la rivista neofascista “Asso di Bastoni”

Piero Caporilli e la rivista neofascista “Asso di Bastoni”

20 Luglio 2022
I 90 anni di Jean-Louis Trintignant tra successi tragedie donne e motori

Addio a Jean-Louis Trintignant, mostro sacro del cinema internazionale

19 Giugno 2022

Bardella, Rigault e i dissidi della giovane destra francese

La traduzione letteraria: un’arte conflittuale\2

Storia. La dottrina del fascismo e gli altri documenti ufficiali di Benito Mussolini

Riviste. Storia in rete sull’epopea del tirannicidio

Destre. Addio a Ferdinando Signorelli: epiche le battaglie per la libertà del fratello Paolo

Labirinto Stasi e il Grande Fratello nella Germania dell’Est

Formula 1. Verstappen conquista Miami davanti alle Ferrari

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Segnalibro. “Eurasia” e l’attuale ciclo politico dell’Europa

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Difesa. La memoria del cordiale in bustina (simbolo di un’Italia che non c’è più)

    33 shares
    Share 33 Tweet 0
  • Il caso. Arriva Rosiko il gioco da tavola di guerra tra i quartieri di Roma

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Statistiche. Tutti i colori delle maglie del calcio italiano: prevale il rosso

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Dove va Fratelli d’Italia tra von Hayek e Benedetto XVI

Le elezioni, la Meloni e la metafora del ciclismo al Vigorelli

8 Agosto 2022
La proposta. Una nuova assemblea costituente per una Italia con un governo decisionista

La sfida presidenzialista e federalista

8 Agosto 2022
Focus. Il M5S (tra tanti errori) ha cancellato il duopolio Pd-Berlusconi

La crisi del M5S: la fine dei miracolati

7 Agosto 2022

Ultimi commenti

  • Guidobono su La crisi del M5S: la fine dei miracolati
  • Ferna su Calenda è più furbo dei sondaggisti: il grande centro non esiste
  • Guidobono su La crisi del M5S: la fine dei miracolati
  • Massimo Lavezzo Cassinelli su Russia-Ucraina. Riflessioni dopo oltre 5 mesi di conflitto
  • Valter Ameglio su “Trent’anni e un giorno” di Fabio Granata e Peppe Nanni e il dovere della memoria. Un estratto
  • Guidobono su Segnalibro. Testimoni della decadenza da Aristotele a Ovidio
  • paleolibertario su Segnalibro. Testimoni della decadenza da Aristotele a Ovidio

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più