Si chiamano Le Gal (“si pronuncia Le Ghial”) e sono il gruppo Hip Hop, tutto femminile, che domani pomeriggio aprirà la tappa torinese dello Tsunami Tour di Beppe Grillo.
A fare parte della formazione sono in tre: Alessandra detta Wazzy, 25 anni istruttrice di nuoto, Federica detta Gangia, grafica 24enne, Claudia detta Clo, la più piccola di tutte con i suoi 22 anni, studentessa (grazie a una borsa di studio) dello Ied. Nonostante l’età delle componenti, il trio, ha già sulle spalle molte performance ma da qualche tempo le ragazze hanno iniziato a esibirsi per un pubblico diverso rispetto a quello che comunemente frequenta i raduni della scena Rap italiana. “Siamo nate debuttando sul web il 16 Gennaio 2012- ci racconta Wazzy -e abbiamo registrato vari pezzi che toccavano gli argomenti più disparati ma mai la politica. Poi, visto che seguivamo Grillo da quando è nato il Movimento, abbiamo deciso di contribuire alla causa regalandogli una canzone”. La canzone si intitola Muoviti ed è diventata la colonna sonora ufficiale della TV a 5 Stelle “La nostra traccia ha fatto il giro di Facebook fino ad arrivare a Salvo Mandarà, il creatore della Tv del movimento, che ci ha subito contattato per inserirla sul blog di Beppe. Da quel momento c’è stata un’esplosione di visualizzazioni e ci hanno proposto di aprire alcune date dello Tsunami Tour”.
L’Hip Hop politico ha una lunga storia anche in Italia, con radici nel fenomeno delle Posse e nel mondo della sinistra radicale ma per le tre cantanti torinesi si tratta di una consuetudine destinata a cambiare “Non esistono più differenze tra destra e sinistra. Si tratta della stessa zuppa dove tutti lavorano solo per i loro interessi. Le cose stanno cambiando perché la gente è stufa e lo si percepisce ovunque”.
Oltre che sulle scelte stilistiche, le tre, hanno le idee ben chiare anche riguardo ai problemi dello Stato “Cosa cambieremmo della politica? Tutto. Dobbiamo resettare e ripartire da capo con il movimento. Nel M5S ci sono persone preparatissime ma la cosa che importa di più è che sono reali. Chi meglio di un cittadino comune può sapere cosa sia bene per i cittadini?”.
Per quanto agguerrite, però, l’idea di esibirsi nella loro città, in pieno centro, desta qualche preoccupazione “Siamo emozionatissime. Per noi è una grande soddisfazione cantare davanti a un pubblico nutrito, di concittadini. Possiamo proprio dirlo: per la felicità, siamo letteralmente alle stelle”.
@fedecallas
Tratto da www.futura.unito.it