“When the night has come/And the land is dark/And the moon is the only light we’ll see”
Chi non ricorda subito il nome della canzone farebbe bene a girare al laro da qui, a prendersi una pila di LP e a cominciare a studiare bene la musica degli ultimi cinquant’anni. Il bran
o è “Stand by Me”, pezzo melodico, romantico, basato su un gospel del 1955 ed eseguito nel 1961 da Ben E. King. Un piccolo capolavoro di voce e strumenti che ha ispirato, tra gli altri, un famoso film “Stand by me – ricordi di un’estate” basato su un romanzo di Stephen King.
Era il 1986 e, un quarto di secolo dopo la sua incisione, la canzone riscuoteva ancora successo riportando le menti degli americani a quella Golden Age sociale, economica e culturale vissuta dagli USA tra la fine della Guerra di Corea (1953) e l’invio dei primi contingenti militari in Vietnam. Un periodo felice, prospero, che lascerà il posto alle preoccupazioni, agli incubi e a alle tensioni
sociali della Contestazione.
A cinquantatrè anni dal suo debutto, il successo di Benjamin Earl Nelson in arte Ben E. King sbarca in Italia per la prima volta, scegliendo come palco quello del Foro Annonario di Senigallia (AN) e come sfondo quello del Summer Jamboree, ormai consueto festival di american style Anni ’40 e ’50.
Il concerto, previsto per il sabato 2 Agosto, sarà gratuito come d’altronde la maggior parte degli spettacoli della manifestazione.