Il 1994 è stato l’anno della discesa in campo di Berlusconi, ma pochi sanno che altri eventi rivoluzionari sono accaduti durante quei dodici mesi. Lo scenario video ludico mondiale cambiò infatti radicalmente, influenzando veramente la cultura popolare, ma soprattutto l’economia. Capire cosa successe può aiutare a leggere questi ultimi vent’anni, nonostante spesso questo tipo di innovazioni non vengano considerate nelle analisi. Dato il peso dei titoli e dei prodotti usciti, possiamo dire che il 1994 è stato un anno chiave per il mondo dei videogiochi e se cercassimo di ritrovare tutti i fili che si dipartono da quel periodo, per ricongiungersi in vari modi, ci vorrebbe forse un libro ad hoc. I videogiochi infatti influenzano la cultura e, lo ricordiamo anche ai super materialisti, spostano capitali non indifferenti.
Nasce la Playstation. Ebbene si, la Playstation compie 20 anni. La più famosa consolle di quinta generazione, marca Sony, che ha fatto sognare i giocatori di tutto il mondo, venne lanciata nel 1994 in Giappone, nel 1995 nel resto del mondo. Giochi con grafica tridimensionale e su supporto ottico, con possibilità di ascoltare i CD audio, che sostituì le cartucce tipiche fino a quel momento delle consolle casalinghe. Il controller con un numero di tasti superiore al normale corredava un prodotto che ebbe un successo senza precedenti e prolungato nel tempo. L’hardware era infatti più potente del concorrente Sega Saturn, lanciato anch’esso nel 1994, permettendo quindi una giocabilità migliore. Pezzi venduti durante l’arco di vita del prodotto: 102 milioni. Sono invece di difficile definizione i numeri riguardanti i giochi venduti, data la varietà di titoli disponibili e la passione dei videogiocatori. Per dare un’idea del successo della Play Station, informiamo che la Play Station 4, vent’anni dopo, ha permesso alla Sony di risollevarsi da una crisi, generando un giro d’affari di decine di miliardi di dollari. Se per qualcuno si tratta di semplici giochi, per altri sono capitali piuttosto ingenti.
L’unico prodotto in grado di contrastare per un certo periodo il dominio di Sony, negli anni successivi al lancio, fu il Nintendo 64, messo però in vendita nel 1996.
Inizia la sfida PES-Fifa. Nel 1994 vengono lanciati International Superstar Soccer e Fifa International Soccer, prodotti il primo da Konami, che nel 2001 inizierà a produrre PES, il secondo da Electronic Arts. Inizia quindi vent’anni fa una rivalità che ha diviso il pubblico. Le due aziende si sono rincorse negli ultimi vent’anni per riuscire a creare prodotti che simulassero le partite di calcio e i campionati in modo sempre più realistico, sviluppando grafiche giunte alla perfezione e riproducendo una giocabilità di altissimo livello. In realtà il videogioco di EA è sempre stato in vantaggio sul rivale e soprattutto negli ultimi anni lo ha distanziato. Le edizioni del 2013 hanno visto FIFA vendere 13 milioni di copie, contro le 2 di PES (fonte vgchartz.com).
Calci e pugni con Tekken. Botte da orbi con Tekken, rilasciato da Namco. Andò ad arricchire il panorama dei picchiaduro arcade e poi venne rilasciato nel 1995 per Play Station di cui divenne uno dei primi titoli di punta. Grafica migliore dei concorrenti, come Street Fighter II, movimenti più naturali e grande varietà di personaggi furono alcuni dei punti di forza. I successori di Tekken sono tutt’ora in commercio ed è imminente l’uscita di un gioco che racchiude i personaggi di Tekken e Street Fighter. Questo videogioco successivamente ha fatto scuola, influenzando la concorrenza e diventando un punto di riferimento. Gli episodi successivi al primo hanno venduto milioni di copie e sono stati prodotti una serie tv, un anime e un film ispirati a questo videogioco.
Eccesso di velocità con Need for Speed. Nel 1994 esce anche Need For Speed in Giappone e USA e Canada. Simulatore di guida davvero rivoluzionario con una grafica accattivante e totalmente nuova per l’epoca. I giocatori oltre a cercare di raggiungere la prima posizione, dovevano cercare di sfuggire alla polizia che, dopo un certo periodo, li rincorreva per arrestarli per eccesso di velocità e corsa clandestina. Il titolo ebbe grande successo e i seguiti sono stati numerosi, arrivando al 2013. Nel 2014 è stato tratto un film dalle avventure dei protagonisti del videogioco.
La Prima Guerra in Azeroth. La nostra carrellata si conclude con Warcraft, Orcs and Humans, primo episodio dei mitici giochi di strategia in tempo reale, in totale tre più espansioni, che hanno influenzato oltre che il mondo dei videogiochi, anche la concezione del genere fantasy. Prodotto da Blizzard, assieme a giochi come Starcraft, ha subito conquistato una fetta di pubblico vastissima, rivaleggiando nel tempo con giochi come Age of Empire. Successivamente la strategia real time venne abbandonata per lasciare posto al GDR più importante di tutti i tempi, World of Warcraft, che ha procurato alla Blizzard incassi miliardari. Sull’universo di Azeroth, dove si svolge il gioco, sono stati scritti vari e fortunati libri fantasy, usciti anche in Italia.