• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
domenica 29 Gennaio 2023
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Cronache

Il caso. Ciancimino Jr in via D’Amelio. “Vergogna”. Pronte querele contro chi s’indigna

by Fernando M. Adonia
24 Luglio 2014
in Cronache
1

cianciminoNon si placa lo sconcerto per l’abbraccio in via D’Amelio  tra Massimo Ciancimino e Salvo Borsellino, l’uomo simbolo delle Agende rosse, durante le commemorazioni per la morte del giudice Paolo. «Una vergogna», per una buona fetta della società civile. Quasi un affronto. E non solo perché Massimo è figlio di Vito, l’ex sindaco della capitale siciliana condannato per reati di mafia. Sono soprattutto le sue vicende giudiziarie a non convincere l’opinione pubblica.

DI SENTENZA IN SENTENZA

Lo scorso 19 novembre, infatti, Massimo è stato condannato, dal gup Daniela Cardamone, a tre anni di reclusione 20 mila euro di multa per detenzione e cessione di esplosivo. Prima ancora, nell’ottobre 2011, la seconda sezione della Cassazione lo ha condannato definitivamente a 2 anni e 8 mesi per il riciclaggio del «tesoro» del padre. Ma c’è dell’altro. In una intercettazione ambientale del 2010 riportata da Panorama, egli stesso riferisce addirittura che in Procura a Palermo “faccio quello che minchia voglio, peggio per loro che mi lasciano là. L’altra volta mi sono andato a vedere un file dove c’erano le barche da sequestrare…”

LA TRATTATIVA

Insomma, non stiamo parlando mica di un boy-scout. Ma dietro la polemiche attuali c’è ovviamente il ruolo che Ciancimino jr si è ritagliato nel processo sulla presunta trattativa tra Stato e Cosa Nostra che si sta celebrando a Palermo. L’antimafia militante è schierata tutta con lui, nonostante la buona dose di ambiguità che segna la sua storia personale. Una nemesi che passa anche dall’imprimatur di Salvo Borsellino. È infatti lo stesso fratello del giudice ucciso a difendere quel gesto d’intesa avvenuto sabato scorso: «Sì, lo so – ha dichiarato – quell’abbraccio a molti non è piaciuto. Qualche giornalista ci ha scritto sopra. Ma io lo rifarei. Non sono pentito. Ho manifestato – aggiunge – solidarietà a Ciancimino per le scelte che ha fatto che paga e pagherà».

CIANCIMINO MINACCIA QUERELA CONTRO IL GIORNALISTA SAMONA’

fiaccolata1

Intanto lo strascico delle polemiche rischia di finire direttamente in Tribunale. Ciancimino non avrebbe gradito affatto le critiche espresse dal quotidiano on-line ResaPubblica. Il figlio dell’ex sindaco democristiano ha infatti minacciato querela contro Alberto Samonà, saggista, collaboratore di Libero e direttore della stessa testata.

Ecco il commento indignato sulla visita in via D’Amelio: «È una pisciata – dice il giornalista – fuori dal rinale. Un gesto oltraggioso verso tutti. Verso la vera antimafia e non quella di chi ha costruito carriere su di essa, per poi magari finire la propria, accettando un posto di sottogoverno offerto dal magnanimo Crocetta».

albertosamonà.JPG_-2La replica assai piccata di Ciancimino rischia però di esasperare gli animi. Se qualcuno pensava che si autoannoverasse tra i paladini in vita dell’antimafia, ecco la conferma: «Se oggi si celebra un processo che determinò la morte di Borsellino – scrive al direttore di Resapubblica – come ammesso da due procure lo si deve solo a mie dichiarazioni rese alle autorità da libero cittadino. Comunque darò immediatamente mandato ad i miei legali per citarla nelle sedi competenti penale e civile dove avrà modo di ribadire le sue tesi».

Sgomento e riprovazione nella controrisposta di Samonà. «Non ci possiamo allineare a quanti ritengono che grazie alle dichiarazioni rese in un processo “da libero cittadino” (come lui scrive), solo questo valga a dare patenti legalitarie e di irreprensibile senso civico a chiunque. Continuiamo e continueremo a pensarla così».

@barbadilloit

 

Fernando M. Adonia

Fernando M. Adonia

Fernando M. Adonia su Barbadillo.it

Tags: Alberto Samonàmassimo cianciminopaolo borsellinosalvo borsellino

Related Posts

Il punto (di G.deTurris). Non tutte le bombe sui civili sono uguali (e quindi anche i morti)

Domenica su Kultura Europa “La Frontiera della Storia”

6 Gennaio 2023
Il Comitato 10 Febbraio replica all’Anpi: “Associazione di rancorosi. Noi onoriamo il sacrificio di Norma Cossetto”

Comitato 10 Febbraio. Silvano Olmi eletto nuovo presidente nazionale

30 Dicembre 2022

La strage della Fiumarella, 61 anni fa il disastro ferroviario costato la vita a 71 persone

Qatargate. FederPetroli: “Paese del golfo strategico per energia dell’Italia”

Memoria/2. Primo Siena, filosofo e metapolitico del fronte della Tradizione

L’intervento. Mio Italia: il nuovo governo e la difesa delle piccole imprese

L’intervento (Mio Italia). La grande bellezza delle tradizioni alimentari nazionali (da difendere)

Addio al principe “nero” Lillio Sforza Ruspoli

Domani La Rivoluzione 4.0 di Bozzi Sentieri a Radio Kulturaeuropa

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Il caso. L’errore di restituire i marmi dei Musei Vaticani alla Grecia

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Segnalibro. “Eurasia” e l’attuale ciclo politico dell’Europa

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Difesa. La memoria del cordiale in bustina (simbolo di un’Italia che non c’è più)

    33 shares
    Share 33 Tweet 0
  • Fenomeno Cognetti, le otto montagne in ciascuno di noi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

La Chiesa, la fede e i falsi moralisti-moralizzatori

La Chiesa, la fede e i falsi moralisti-moralizzatori

29 Gennaio 2023
Il controverso Memorial bomber command e le tecniche spietate della Raf

Il controverso Memorial bomber command e le tecniche spietate della Raf

28 Gennaio 2023
Segnalibro. L’occulto e l’insolito quotidiano della nostra coscienza

Segnalibro. L’occulto e l’insolito quotidiano della nostra coscienza

28 Gennaio 2023

Ultimi commenti

  • Guidobono su Gabriele Adinolfi e l’epilogo politico della destra radicale
  • Tullio Zolia su Il punto (di M.Veneziani). Le ragioni dell’anticonformismo (anche) al tempo del governo Meloni
  • Guidobono su Il punto (di M.Veneziani). Le ragioni dell’anticonformismo (anche) al tempo del governo Meloni
  • Guidobono su Gabriele Adinolfi e l’epilogo politico della destra radicale
  • Guidobono su Giornale di Bordo. Il boss Matteo Messina Denaro tra vaccini e uso del bancomat
  • Guidobono su Gabriele Adinolfi e l’epilogo politico della destra radicale
  • Ferna. su Gabriele Adinolfi e l’epilogo politico della destra radicale

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più