• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
domenica 18 Aprile 2021
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Cinema

Cinema. Godzilla ritorna alle gesta del mostro della tradizione giapponese

by Max Gobbo
4 Giugno 2014
in Cinema
0

GodzillaDiverse cose provengono dal Giappone: auto di qualità, moto sportive, ogni genere di diavoleria elettronica, il sushi, la Yakuza e Godzilla. E sì, trai prodotti tipici del Sol levante occorre riservare un posto di rilievo al vecchio Godzi, erede di tutta una schiatta di mostri giganteschi (kaijū) che hanno trovato nel corso del tempo cittadinanza negli anime, nei manga e nel cinema, oltre naturalmente che nella mitologia panteistica di questo popolo isolano.

[youtube]

[/youtube]

Autentica celebrità dei film nipponici degli anni cinquanta e sessanta, il nostro dinosaurone dall’alito di fuoco, fu già oggetto del remake diretto da Ronald Emmerich nel 1998, che lo vedeva scorrazzare addirittura sulla Grande Mela, proprio come aveva fatto a suo tempo il suo più prossimo antenato cinematografico, King Kong.

Ma il Godzilla newyorkese poco somigliava al mostro della tradizione. La storia non ricalcava il soggetto di partenza, come pure la fisionomia del ciclopico lucertolone differiva dall’originale.  Stavolta, invece, la pellicola diretta da Gareth Edwards (Monsters 2010), si rifà apertamente alla storia iniziale e ripropone l’iconografia classica del Godzillasaurus, che tanto c’era mancata nel film di Emmerich.

Trama

Nel 1999 un reattore atomico giapponese viene distrutto da un fenomeno tellurico inspiegabile che causa la morte d’una studiosa e una grave fuga di radiazioni.Quindici anni dopo, il figlio della scienziata è un ufficiale dell’esercito americano, mentre il padre (consumato dal senso di colpa per non aver saputo salvare la consorte), cerca ancora di far luce su quel disastro.Dopo alcune peripezie, padre e figlio scoprono che fu una creatura gigantesca e misteriosa a causare l’incidente nucleare.

Alimentato dalle radiazioni, il mostro rompe il bozzolo in cui vegetava e s’avventa sulle apparecchiature e gli uomini tutto devastando. Capace di volare raggiunge le isole Hawaii seminando il panico. Poco dopo compare un secondo mostro più grande (una femmina), che s’unisce al primo nell’opera di demolizione. Ma dagli abissi marini spunta il nostro Godzilla (causando uno tsunami), esempio di superpredatore preistorico che dopo anni di digiuno (per merito di un’indigestione di radiazioni  causata dagli esperimenti atomici nel pacifico), è deciso a dar la caccia alle due gigantesche prede…

In definitiva, com’è questo nuovo film su Godzilla? Direi deludente. Da un budget a tante cifre come il suo, ci si sarebbe atteso di più. Certo, gli effetti speciali non mancano, come pure il 3D fa la sua parte. Inoltre, se siete in caccia di facili emozioni e d’un po’ di distrazione a buon mercato, il film fa al caso vostro. Però non chiedetegli di più. Infatti, non bastano le scene mirabolanti, e neppure le suggestioni della visione tridimensionale a rendere questo lungometraggio degno dei suoi antenati di celluloide.

La trama è poco avvincente, mancando in certi casi di logicità, e la sceneggiatura dopo i primi venti minuti di proiezione batte la fiacca e non riesce a star dietro al film. Il protagonista poi, il tenente Brody (Aaron Taylor-Johnson) brilla per inconsistenza, come del resto tutti gli altri interpreti umani: fatto questo quasi fisiologico in un film con dei mostri come protagonisti.

Vengono poi le numerosissime scene d’azione, che non ostante l’uso d’ogni ritrovato della moderna tecnica cinematografica, non sempre risultano all’altezza. In taluni casi, come nelle grottesche scene di lotta tra Godzilla e i suoi nemici (che somigliano vagamente ad Alien), sembra d’assistere ad un incontro di Wrestling di quart’ordine, tanto da far rimpiangere per realismo i vecchi pupazzoni di gommapiuma coll’omino dentro.

Non bastano neppure, a salvare la situazione, il richiamo indiretto ma percepibile alla minaccia terroristica che nei panni dell’immonde creature sbriciola New York, o il fantasma d’una nuova Fukushima, evocato dalla distruzione dell’impianto atomico e dallo tsunami scatenato da Godzilla. E non fa la differenza neanche lo slogan ecologista sussurrato dallo scienziato giapponese Serizawa, vero nucleo narrativo del film: «L’arroganza dell’uomo è pensare che la natura sia sotto il nostro controllo e non il contrario».

@barbadilloit

Max Gobbo

Max Gobbo

Max Gobbo su Barbadillo.it

Tags: cinemagiapponeseGodzillamostrotradizione

Related Posts

Zlatan Ibrahimovic trionfa nella sfida (dell’ego) su CR7

Ibra pensa al futuro e al cinema: parteciperà al nuovo film di Asterix

12 Aprile 2021
Ken Loach: “Con l’economia dei lavoretti siamo tornati al caporalato”

Ken Loach: “Con l’economia dei lavoretti siamo tornati al caporalato”

13 Aprile 2021

Addio a Bertrand Tavernier, regista di sinistra che sapeva raccontare “a destra”

Focus Bud Spencer/4. Berlino celebra Carlo Pedersoli con il Museum dedicato al nostro Piedone

Dossier Bud Spencer/3. Il regista Steno: “Quando scrivevo sul Marc’Aurelio durante il fascismo”

Focus Bud Spencer/2. Steno: “Piedone, il poliziotto amico dei ladruncoli e nemico degli spacciatori”

Focus Bud Spencer/1. Enrico Vanzina: “Vi racconto Piedone, l’uomo e l’attore”

“La giostra della fortuna e della fantasia” di Hamaguchi ha vinto l’Orso d’Argento al Festival di Berlino

Totò, il più sovversivo dei Santi (raccontato da Paolo Isotta)

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Addio a Le Pen in Europa e a stop al progetto Sud, la Lega si ricolloca?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “Elezioni Usa: non c’è stata nessuna onda democratica pro Biden”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La monarchia inglese ha superato tutto, reggerà anche le recite di Meghan

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Destre. (di M. Veneziani). Meloni vola ma le manca classe dirigente

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

La Forza della Poesia. Yeats tra mondo celtico e cristianesimo

La Forza della Poesia. Yeats tra mondo celtico e cristianesimo

18 Aprile 2021
L’intervista. Alain de Benoist: “Un’altra Europa è possibile se si rompe l’ordine egemone”

Alain de Benoist: “I cittadini sono impotenti e disorientati davanti alle restrizioni Covid”

17 Aprile 2021
I tanti voltagabbana che passarono dal fascismo alla schiera degli anti: da Bobbio a filosofi e registi

I tanti voltagabbana che passarono dal fascismo alla schiera degli anti: da Bobbio a filosofi e registi

17 Aprile 2021

Ultimi commenti

  • Guidobono su L’automobile e noi, storia (breve) dell’evoluzione di un rapporto
  • Guidobono su 150 anni fa nasceva Guglielmo Ferrero (il geniale genero di Cesare Lombroso)
  • Enrico Nistri su Georges Bernanos, un uomo libero tra male e grazia divina
  • Enrico Nistri su L’automobile e noi, storia (breve) dell’evoluzione di un rapporto
  • Valter Ameglio su Manuela Lamberti: “Per (a destra) c’è bisogno di attrezzare un Arsenale delle Idee”
  • Guidobono su L’antiliberismo di Papa Francesco
  • Guidobono su L’antiliberismo di Papa Francesco

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più