«Mi sembra davvero strano che un agricoltore possa finire sotto processo per non aver bruciato correttamente le sterpaglie, mentre nessuno paga per gli scempi della Valle del Mela che stanno provocando malattie e morte». Affila i denti Ciccio Rizzo, candidato all’europarlamento per Fdi. Parole pronunciate durante l’incontro organizzato dalla FederAzione nuova destra venerdì pomeriggio a Messina. Al centro del dibattito: euroscetticismo e rivisitazione dei trattati commerciali.
Un tema scottante sopra il quale si delineeranno i futuri assetti continentali. A discuterne le principali realtà no-euro del panorama politico italiano. Il parterre degli invitati è d’eccellenza. Al fianco di Rizzo è prevista la presenza Gianfranco Miccichè, l’autore dello storico “61 a 0”; quella della leghista Angela Maraventano e di Francesco D’Uva del M5s.
Un evento nell’evento, dunque. Un officina trans-partitica che vede tra i protagonisti anche Fabio Granata, fondatore del soggetto ambientalista Green Italy, il quale ha sottolineato: «Bisogna rivisitare gli accordi commerciali perché c’è stato il fallimento di un sistema. Strumenti come le raffinerie hanno solo fatto danno all’ambiente senza portare lo sviluppo che tutti si aspettavano. La strada da intraprendere mi sembra ovvia – aggiunge – ormai le nostre risorse sono facile preda delle multinazionali, che depredano i nostri territori».