• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
martedì 20 Aprile 2021
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Cronache

Sicilia. Sabato in piazza la Rete No Muos: “Vogliamo essere liberi sovrani e apartitici”

by Geza Kertesz
29 Novembre 2013
in Cronache
0

rete no muos1No Muos contro No Muos? A quanto pare sì, dato che il “Movimento No Muos” ha organizzato dei presidi contro la manifestazione apartitica indetta sabato pomeriggio a Palermo dalla “Rete No Muos”. Una decisione che ha suscitato l’indignazione dell’opinione pubblica come si può leggere nei numerosi forum sul web, dove in tanti stigmatizzano l’idea della contromanifestazione su un tema – l’opposizione all’installazione dei sistema radar Usa – considerato patrimonio di tutti i siciliani.

Ma andiamo con ordine. «Dietro la decisione di porre un muro tra le diverse sensibilità di chi si oppone all’installazione delle mega antenne militari sul territorio di Niscemi, c’è la volontà, assolutamente non celata da parte del “Movimento No Muos” (connotato ormai a sinistra, ndr), di capitalizzare le voci di una protesta che dovrebbe avere per la sua natura territoriale “un valore assolutamente trasversale e unitario”. Così gli organizzatori della “Rete No Muos” rispondono a chi invita ad opporsi alla manifestazione organizzata per sabato a Palermo. Un tentativo monopolizzante confermato nel testo dell’invito a contro-manifestare lanciato su Facebook dal Movimento. Si legge infatti: «Nel rispetto della nostra storia e del nostro percorso politico, pretendiamo quindi che nel corteo non siano utilizzati i nostri simboli e le nostre bandiere. Invitiamo la stampa – viene puntualizzato – a non utilizzare immagini di repertorio delle manifestazioni NO MUOS per pubblicizzare l’evento del 30».

Ed è appunto il rischio di strumentalizzazioni politiche che ha portato le sigle aderenti alla “Rete No Muos” a indire una manifestazione in cui la presenza di vessilli partitici è assolutamente bandita. Un’opzione che, stando a quanto riferiscono gli organizzatori del corteo di sabato, è maturata dopo la scarsa partecipazione popolare della manifestazione indetta a Palermo il 28 settembre. Evento, nel quale, l’eccessiva a presenza di bandiere chiaramente connotate, è stata ritenuta imbarazzante dagli stessi abitanti di Niscemi.

Spiega infatti Stefano Di Domenico, portavoce della Rete No Muos: «Quello di sabato sarà un corteo pacifico e gioioso, senza l’esposizione di bandiere politiche, partitiche o sindacali. Questo sarà proprio il tratto distintivo rispetto ad altre manifestazioni contro il Muos, degli scorsi mesi, che hanno portato alla strumentalizzazione politica del movimento ed al progressivo allontanamento di tanti cittadini».

«Nonostante la mancanza di fondi – fa sapere Di Domenico – tanti cittadini si stanno organizzando da molte città siciliane con carovane di auto per raggiungere Palermo. Sono, inoltre, in corso da giorni assemblee all’interno delle scuole palermitane in stato di agitazione sul tema del Muos in vista del corteo di sabato. Ne sono certo – sottolinea – sarà un momento di pura gioia».

“Liberi e Sovrani” è dunque il motto che la Rete No Muos ha scelto come filo conduttore dell’evento. Una dicitura netta chiamata a sottolineare come la battaglia contro il Muos di Niscemi sia, in primo luogo, una battaglia per la libertà e la sovranità di una terra che – spiega il portavoce – «per troppi anni si è piegata alle volontà degli Usa, accettata supinamente dalle istituzioni nazionali e regionali».

Il nodo delle contromanifestazioni non turba affatto i preparativi dell’evento indetto per sabato: «Chi in queste ore invita i cittadini a non partecipare al corteo – spiega ancora il portavoce della “Rete No Muos” – non fa altro che dividere il fronte No Muos facendo soltanto il gioco di Crocetta e degli Usa. Il corteo di sabato sarà il punto di partenza per la costruzione di un movimento, finalmente trasversale e libero da qualsiasi ideologia escludente, che sappia coinvolgere i siciliani in una lotta che ancora non è persa ma che anzi è ancora tutta da giocare».

@barbadilloit

Geza Kertesz

Geza Kertesz

Geza Kertesz su Barbadillo.it

Related Posts

Webinar online “2011 – 2021: Storia, Impegno e Futuro del Disability Manager” – Martedì 20 Aprile 2021

Webinar online “2011 – 2021: Storia, Impegno e Futuro del Disability Manager” – Martedì 20 Aprile 2021

14 Aprile 2021
L’Aquila costituisce la fondazione per diventare primo collegio di merito italiano

L’Aquila costituisce la fondazione per diventare primo collegio di merito italiano

24 Marzo 2021

Cronache. Vita indipendente, autonomia e formazione. La figura del Disability Manager

L’intervento. Parisella (Mio): “Arriva una chiusura totale mascherata. Ora il governo disponga i ristori”

La lettera. In memoria di Gabriele d’Annunzio poeta guerriero

Il caso. A Guardiagrele (Chieti) non si cancella la Storia: Mussolini resta cittadino onorario

Gli occidentali non viaggiano e spendono in hi-tech: triplicati i costi di spedizione dei container-merci

L’intervento (di L.De Carlo). Montagna, la vergogna delle chiusure all’ultimo secondo

Strage di Bologna. Mollicone (Fdi): Bellini dica se pedinava Kram e per chi lavorava

Più letti

  • L’intervista.  Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    L’intervista. Goikoetxea: “Il fallo su Maradona? La mia croce”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Addio a Le Pen in Europa e a stop al progetto Sud, la Lega si ricolloca?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Alain de Benoist: “Elezioni Usa: non c’è stata nessuna onda democratica pro Biden”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La monarchia inglese ha superato tutto, reggerà anche le recite di Meghan

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Destre. (di M. Veneziani). Meloni vola ma le manca classe dirigente

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

“La Valle Oscura”, un’occasione persa per la critica alla Silicon Valley

“La Valle Oscura”, un’occasione persa per la critica alla Silicon Valley

20 Aprile 2021
Berto Sour. Pandemia e (fuorviante) demonizzazione della rivolta popolare

Berto Sour. Pandemia e (fuorviante) demonizzazione della rivolta popolare

20 Aprile 2021
Neville (ex McUnited): “La Super League? Mi disgusta. Una scelta di avarizia”

Neville (ex McUnited): “La Super League? Mi disgusta. Una scelta di avarizia”

19 Aprile 2021

Ultimi commenti

  • Guidobono su Neville (ex McUnited): “La Super League? Mi disgusta. Una scelta di avarizia”
  • Marco su Arriva la SuperLega, ovvero se i grandi club se ne vanno col pallone (e col malloppo)
  • Gallarò su L’eredità culturale e politica della Rivista di studi corporativi
  • Guidobono su Arriva la SuperLega, ovvero se i grandi club se ne vanno col pallone (e col malloppo)
  • Guidobono su L’automobile e noi, storia (breve) dell’evoluzione di un rapporto
  • Guidobono su 150 anni fa nasceva Guglielmo Ferrero (il geniale genero di Cesare Lombroso)
  • Enrico Nistri su Georges Bernanos, un uomo libero tra male e grazia divina

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Videogames
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più