• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
lunedì 14 Luglio 2025
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Corsivi

Dazi: al poker con gli Usa c’è un’Europa che non sa giocare

La Germania ne esce meglio, riattivando fabbriche di carri armati, che saranno... distrutti

by Claudio Mauri
30 Giugno 2025
in Corsivi
0
I dazi di Trump

Sarà il tormentone dei prossimi anni. Editoriali indignati, talk-show strabordanti, meme compulsivi. Il protagonista?  Trump. Dipinto come un gradasso paranoico, instabile, lunatico e inaffidabile, capace di cambiare idea tra un tweet e una ciambella.

Sarà così? Affari suoi, ma soprattutto affari nostri, perché il “gradasso” sta vincendo tutti i suoi giri di poker con l’Europa. Durante il vertice Nato all’Aia, Trump è tornato a fare Trump: “Volete la mia protezione? Bene. Pagate.”

Risultato? Tutti i Paesi membri, tranne la Spagna, si sono impegnati ad aumentare la spesa militare fino al 5% del PIL entro il 2035. Un traguardo che fa impallidire i sogni keynesiani. Madrid ha risposto con un ossimoro andaluso: “Ci sto, ma non pago.” Una furbata che avrà le gambe corte, perché da soli non si va da nessuna parte. Il resto d’Europa ha chinato il capo. Anche i pacifisti svedesi ora sognano gli F35.

Chi ha vinto? Trump. Ma anche la Germania, per il momentom che ha visto in questa improvvisa corsa agli armamenti una ghiotta occasione per fare qualcosa di utile con le sue fabbriche post-Volkswagen. Producendo panzer e non treni e utilitarie, che, vistta la loro quasi inutilità nelle guerre attuali, forse serviranno ai tedeschi a farsi le vacanze creative sull’Adriatico.

“Sovranita fiscale Usa”

Altra clamorosa vittoria di Trump: il G7 ha approvato una soluzione parallela che esenta le compagnie statunitensi dalla tassazione globale sulle multinazionali, invocando la “sovranità fiscale” Usa. Questa deroga, ottenuta nonostante l’accordo storico del 2021 sulla global minimum tax, rischia di sminuire la lotta all’elusione fiscale delle Big Tech americane.

Trump non sarà un genio diplomatico, ma è un giocatore di poker e come tale si comporta: o si vince o si perde. E chi non sa bluffare difficilmente vince. Un buon pokerista lo sa fare. Al contrario degli europei, che sembrano usciti da una tombola organizzata dal circolo degli ex idealisti liberali e dei socialisti collassati. Ricordate quando Trump disse a Zelensky: “Tu non hai le carte in mano?”

Un’amara verità su cui si fonda ogni trattato internazionale da Tucidide in poi: mostrare le carte è da sciocchi. O da europei. Lo dimostra il modo in cui stiamo giocando la partita sui dazi, comportandoci già da perdenti. Anche se abbiamo in mano una carta fortissima: l’Europa rappresenta ancora il mercato più ricco del mondo. Perché non farla valere?

Trump punta tutto sulla reindustrializzazione a colpi di dazi. È il suo modo per arginare la Cina, spremere l’Europa e tornare a far produrre l’acciaio in Ohio, mica nei sobborghi di Wuhan. E l’Europa? Farfuglia valori, invoca l’unità, poi firma contratti miliardari per F-35 americani, munizioni made in Texas e software israeliani.

Il presidente USA ha gioco facile. L’Europa è un pollaio disordinato. Altra cosa è la Cina: Xi Jinping studia L’arte della guerra e prepara accordi commerciali in silenzio, a colpi di infrastrutture, minerali critici e chip.

Trump bluffa a voce alta. Xi dissimula in silenzio, mentre noi, nel mezzo, ci illudiamo di rappresentare la razionalità liberale e le “virtù dell’Occidente”.
Peccato che nessuno sappia spiegare quali siano queste virtù, né a cosa servano, se poi basta uno sbuffo da Mar-a-Lago per far saltare qualunque direttiva UE.

Nei prossimi giri di poker si giocherà sui dazi, sul commercio con la Cina, sull’energia.
E indovinate chi ha il mazzo? Esatto: ancora lui, lo Zio Sam con la cravatta rossa e l’aria da venditore di gelati incazzato. Noi europei saremo lì a protestare, analizzare, indignarci e… comprare.

Le illusioni dell’Ue

Trump è rozzo, certo. A volte sembra un personaggio di un fumetto pulp. Ma, contrariamente a quel che si pensa, sa che cosa vuole. Se necessario, bluffa. Anche a costo di rimetterci tutta la posta. Come un uomo d’affari americano, incorpora nella sua vita l’azzardo.
Noi no. Pensiamo di avere alle spalle tutta la saggezza dell’antico occidente e non amiamo i duelli stile selvaggio West. Non ci appartengono.

Però oggi rischiamo di essere nulla e, se qualcuno ci costringe a sederci al tavolo del poker, dobbiamo imparare a non farci spennare.

@barbadilloit

Claudio Mauri

Claudio Mauri

Claudio Mauri su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: Claudio Mauridazitrump

Related Posts

L’Intelligenza artificiale e la difesa del capitale umano

L’Intelligenza artificiale e la difesa del capitale umano

14 Luglio 2025
La stanza dell’ospite. Libertà d’insegnare? Solo quella de noantri

La stanza dell’ospite. Libertà d’insegnare? Solo quella de noantri

10 Luglio 2025

L’Intelligenza Artificiale? È tutt’altro che neutrale. Anzi, è un’arma

Una battaglia di verità per il rilancio delle aree interne

Un francobollo per Ibn Hamdis, un francobollo per l’identità italiana

Bardamu (di M.Ciriello).Alex Langer, San Cristoforo e la conoscenza dell’altro da sé

Il gioco dell’estate/1. Consigliateci libri per emozionare. Ovvero “letteratura”

Artefatti. Vi spiego cosa succede quando si prende il morbo di Louis-Ferdinand Céline

Il suicidio della pace e l’arroganza dell’occidente

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Più letti

  • “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La polemica. Al film della Cortellesi preferiamo l’epopea della Magnani in “Onorevole Angelina”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Salviamo il Comandante Todaro: mito e realtà di un eroe italiano (senza buonismo)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • In “The Penitent” di Barbareschi la religione è nel mirino degli lgbt

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La vita romanzesca di Edda Ciano Mussolini tra amore, odio e perdono

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Riviste. Arriva il nuovo Diorama n. 386 con focus su Trump

Riviste. Arriva il nuovo Diorama n. 386 con focus su Trump

14 Luglio 2025
Estati anni ’70: “lenti” di successo che ora sono classici

Estati anni ’70: “lenti” di successo che ora sono classici

14 Luglio 2025
La vera storia di Almerigo Grilz nel film “Albatross” di Giulio Base (qui il trailer)

Il dibattito. “Albatross”, un tributo al coraggio e alla passione di Almerigo Grilz

14 Luglio 2025

Ultimi commenti

  • Cecco Leoni su La stanza dell’ospite. Libertà d’insegnare? Solo quella de noantri
  • Guidobono su Wokismo ucraìno: le peripezie della statua di chi fondò Odessa
  • Guidobono su Wokismo ucraìno: le peripezie della statua di chi fondò Odessa
  • Cecco Leoni su L’Intelligenza Artificiale? È tutt’altro che neutrale. Anzi, è un’arma
  • Tullio Zolia su “Dino Buzzati”: torna nelle librerie la monografia di Fausto Gianfranceschi
  • enrico su La compagna Carola Racket lascia il parlamento Ue. Ecco il perché (la vignetta di Giorgio Betti)
  • Pasquale ciaccio su La compagna Carola Racket lascia il parlamento Ue. Ecco il perché (la vignetta di Giorgio Betti)

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più