
“Adesso il nome di Sergio Ramelli è anche nel firmamento. La stella che si trova alle coordinate 184729 -617 41.5 dal 29 aprile di quest’anno ha ufficialmente assunto il nome di “Sergio Ramelli”. Ringraziamo dell’iniziativa Daniela Mussi di Santo Stefano Ticino. D’ora in poi, guardando il cielo, sappiamo a chi rivolgerci”: questa la nota diffusa dal sito sergioramelli.it, che raccoglie tutte le notizie legate alla memoria del giovane patriota ucciso barbaramente da una banda di estremisti di sinistra (alcuni vicini al Pci).
La mostra nel parlamento europeo
La tragica storia di Sergio Ramelli travalica i confini nazionali e grazie all’impegno della delegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo ed in particolare del capodelegazione, Carlo Fidanza, nel 50° anniversario del suo brutale assassinio viene portata all’attenzione internazionale con l’allestimento della mostra “Sergio Ramelli, il coraggio della libertà” presso lo Spazio J. Antall Q3 dell’Europarlamento, perchè la sua storia diventi un simbolo di coraggio, di coerenza e di libertà non solo più di una parte politica dell’Italia, ma di tutta l’Italia e l’Europa. Perchè episodi di odio e violenza politica non si ripetano mai più.
La mostra, inaugurata in una sala gremita di pubblico, è stata presentata da Capodelegazione FdI Carlo Fidanza a cui è seguita la proiezione del filmato “Il coraggio della libertà”. Sono poi intervenuti l’eurodeputata Pd e vicepresidente dell’Eurocamera, Pina Picierno, la Vicepresidente del Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei, Antonella Sberna, il capogruppo di Ecr, Nicola Procaccini, lo scrittore autore del libro “Uccidere un fascista”, Giuseppe Culicchia, la disegnatrice del fumetto su Sergio Ramelli, Paola Ramella ed ha concluso il Presidente del Senato Ignazio La Russa