Più la guerra russo-ucraina si prolunga, più i russi vorranno controllare tutto il Paese: mentre l’area orientale del Dnper apparterrà giuridicamente alla Federazione Russa, l’area occidentale dovrà garantire neutralità, minima militarizzazione, nessun rapporto con la Nato.
Di chi sono i bio-laboratori?
Quest’area potrà anche gestirsi in senso democratico, ma dovrà “denazificarsi”, poiché il governo di Mosca pretenderà processi per la strage di Odessa, i bombardamenti per 8 anni nel Donbass, le torture o esecuzioni sommarie di civili russi (o russofoni) e militari della Federazione. Vorrà anche sapere chi sono stati gli artefici dei bio-laboratori e delle sceneggiate tipo Bucha.
I nazionalisti a processo
La guerra non si concluderà senza che il Cremlino abbia chiarito quanto è successo in Ucraina dal golpe del 2014 ad oggi. Anzi, il governo russo vorrà avere contezza dei rapporti che gli oligarchi, i nazionalisti ucraini hanno avuto con l’occidente collettivo sin da quando l’Ucraina ha voluto staccarsi dall’ex Urss.
Esuli in massa
Finita la guerra, molti ucraini dovranno fuggire dal loro Paese e verranno nella Ue, convinti di continuare come prima. Nessun Paese occidentale potrà fare da paciere in questa guerra. Anzi, sarà probabile che, dopo averla vinta, la Russia chieda di smantellare le basi Nato che la minacciano più da vicino, a partire da quelle finniche.
Quando Stoltenberg diceva che alla richiesta della Russia di avere meno Nato si è risposto dandole più Nato, non si rendeva conto d’aver posto le basi per un conflitto tra Russia e Ue che andrà avanti per un bel pezzo.
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più