
Addio all’orientalista, storico delle religioni e indologo Raniero Gnoli. Nato a Roma nel 1930, aveva 95 anni. Fu professore ordinario di Indologia all’Università degli Studi di Roma La Sapienza dal 1964 al 2000. Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, esprime “profondo cordoglio” per la scomparsa di un “prestigioso indologo e antichista italiano. Con lui perdiamo una delle menti più brillanti dedicate allo studio, alla traduzione e alla comprensione delle filosofie religiose dell’India come pure della cultura greco-romana, testimoniato dal suo volume ‘Marmora Romana’. Allievo di Giuseppe Tucci e di Mario Praz, oltre che decano della Scuola di Studi Orientali, è stato il primo a tradurre in una lingua occidentale il monumentale Tantraloka di Abhinavagupta”. “L’eredità del professore Gnoli – conclude Giuli – continuerà a vivere nelle sue opere e nell’esempio di una vita dedicata alla ricerca delle connessioni tra l’arte e la spiritualità”.