
Uomo singolare, di carattere difficile e contraddittorio, uno dei massimi scrittori scandinavi e forse il maggiore autore svedes e, volle sintetizzare la sua ricerca compiuta nello spazio di una vita, in 650 brani che cominciò a pubblicare nel 1907. Un’opera immensa, difficile da concepire e ancor più difficile da seguire. Quest’opera, peraltro anche poco agile da consultare, riguarda l’esperienza di Strindberg vista e spiegata da Franco Perrelli, docente emerito di Letteratura svedese nell’Università di Bari, esperto dell’autore svedese e curatore di varie opere di Strindberg. Carbonio è la casa editrice che si è accollata l’impegno di pubblicare le opere di Strindberg e Libri blu è un’ampia antologia, frutto di una selezione di brani compiuta da Perrelli analizzando gli scritti di Strindberg su argomenti legati a un ventaglio di ben diciotto materie: filosofia, estetica, scienza, zoologia, fisica, matematica, meteorologia, astronomia,botanica, psicologia, religione, medicina, geologia, mineralogia, letteratura, storia, filologia, arte.
Pubblicare Libri blu è un’operazione interessante nel panorama editoriale italiano, mette in risalto le contraddizioni della cultura compresa fra ‘800 e ‘900, periodo caratterizzato da positivismo, spiritualismo, occultismo. Tutto questo in contrappunto con i problemi esistenziali che visse e combattè ogni giorno Strindberg: nella sua mente passavano tante, troppe contraddizioni e dispiaceri: a tutte queste difficoltà si affiancarono anche i tormenti derivanti da una forte misoginia, da delusioni e dispiaceri familiari, tutto questo con la consapevolezza di una profonda infelicità personale che derivava da traumi di origine infantile. Ma sicuramente sono proprio quelle pagine che meglio mostrano brani di verità e di sofferenza umana.
Così, Libri blu risulta, alla fine, particolarmente ricco e utile per comprendere la realtà che circonda gli uomini. Sono pagine che risultano le più profonde e mantengono un certo interesse ancora oggi.
L’antologia curata da Perrelli è costituita da circa un terzo dell’intero corpus dei Libri blu. Perrelli ha privilegiato i brani migliori e più leggibili. I Libri blu sono di grande importanza nella creazione letteraria dello scrittore svedese. Tanto che Strindberg scrisse in una lettera, nel 1909, riferendosi al primo dei quattro volumi che compongono la serie dei Libri blu, edita fra il 1907 e il 1912, “Chi voglia verificare l’esito della mia lunga e mutevole esistenza può cominciare a leggere il Libro blu, che ne è la sintesi”.