
Icona di sensualità e innocenza, Nadia Cassini è stata una delle bellezze simbolo del cinema italiano che sperimentava una commedia leggera, dolcemente scostumata, fatta di allegria e schemi ripetitivi nella loro efficacia. Con Lino Banfi, Alvaro Vitali, Gloria Guida ed Edwige Fenech, la Cassini ha dato gioia e divertimento a generazioni di italiani, che ora la ricordano con affetto. (Gerardo Adami)
Addio a Nadia Cassini, simbolo della commedia sexy all’italiana degli anni ’70 e ’80. L’attrice si è spenta ieri pomeriggio nella sua casa di Reggio Calabria: aveva 76 anni ed era malata da tempo.
Il suo vero nome era Gianna Lou Müller. Nata a New York nel 1949 da padre di origini tedesche, Harrison Müller, e da madre americana di origini italiane, Patricia Noto, il cognome Cassini lo usò come nome d’arte dopo le nozze con il giornalista Igor Cassini Loiewski.
Tra i primi a ricordarla Lino Banfi, con il quale Cassini aveva recitato in vari film: “So che ultimamente soffriva molto per un male incurabile che aveva, mi è dispiaciuto tanto”, dice l’attore su Instagram.
Un minuto di rispettoso silenzio e bandiere a mezz’asta per una vera icona della bellezza
“Eh… aveva un corpo davvero stupendo. Il carattere un po’ meno! Proprio un sedere da sogno… ” (Enzo Cannavale, intervistato da M. Norcini e S. Ippoliti)