
Come preannunciato in campagna elettorale per le presidenziali, Trump ha avviato i negoziati Mosca-Washington in quel di Riad. Le due delegazioni hanno affrontato questioni preliminari come la normalizzazione dei rapporti diplomatici e ovviamente il percorso per arrivare alla fine del conflitto in modo definitivo e accettabile per i due contendenti. Il fatto che Russia e America si parlino ha destato sorpresa e anche sconcerto nelle cancellerie europee perché com’ è noto, l’ Europa e per il momento Kiev non sono state ammesse ai colloqui iniziali.
Quale significato ha, quale è il motivo per il quale le due potenze escludono sostanzialmente l’ Europa dalle trattative? La risposta è che da parte americana se vi fosse stato Trump presidente la guerra non sarebbe iniziata e che da parte russa l’ Ucraina è stata sostenuta militarmente anche se in misura minore ed economicamente dagli stati europei allineati pedissequamente alla politica di Biden imponendo sanzioni a Mosca che, di fatto, più che danneggiare l’ economia russa hanno danneggiato quella europea vedi il gas .
Analizzando più in generale il contesto, emerge la totale incapacità europea di iniziativa politica e diplomatica nel non aver tentato una qualche proposta per arrivare almeno ad una tregua in più di due anni di guerra. Più precisamente una Ue divisa in politica estera e non solo, senza una strategia nel panorama geopolitico internazionale e militarmente in ritardo sul riarmo dato che Trump pretende che gli stati Ue aumentino il Pil affinché siano in grado di non contare solo sul sostegno Usa.
La questione più generale è che la realtà va analizzata fino in fondo con equilibrio e senza ideologismi con il risultato conseguente dato che sono i fatti che parlano che ad uscire sconfitti sono l’ Europa e l’ Ucraina che illusoriamente credevano di sconfiggere la Russia. Una tragedia fatta di morti, di distruzioni, di milioni e di milioni di euro buttati al vento, per che cosa?
Le cancellerie europee e le sinistre attaccano Trump perché tratta con Putin e ci si chiede con quale coraggio lo facciano perché così facendo vorrebbero continuare la guerra: follia. Alla fine dei conti lo scotto maggiore lo pagheremo noi per sostenere il peso della ricostruzione di quel Paese poiché Trump concederà ben poco a Zelensky, anzi, pretenderà come ha già detto, le terre rare e minerali vari. In conclusione, sembra proprio che la Ue la lezione non l’ abbia capita soprattutto dopo il discorso del vice di Trump, Vance, riportato da Barbadillo perché crede di aver fatto cosa giusta ma non solo su questo dato che la maggioranza debole che la regge crede di essere campione di democrazia.
Ottimo approccio!