Avventura magazine con i personaggi delle storie di Tex
Tragli Almanacchi di Tex c’è la raccolta Avventura Magazine, che ripropone eroi di strisce ora introvabili, percorrendo la storia editoriale dei Bonelli, cominciata dal nonno dell’attuale reggitore, Davide, figlio del Sergio che ha condotto a lungo l’impresa a lui rimasta intitolata, dopo varie denominazioni avviate negli anni ’40 con le Edizioni Audace.
Fra i soggetti a partire dal 2019, il primo è la riduzione a fumetti (didascalie, per la verità) disegnati da Dino Battaglia per L’Isola del tesoro, uscita nel 1954 in garbati volumetti a colori come supplemento a Tex. Battaglia (1923-1983) – che riduce anche la storia di Peter Pan – è un disegnatore classico dei fumetti. Su soggetto di Gian Luigi Bonelli firma anche il nuovo personaggio western della casa editrice: El Kid.
Ricchi e potenti? La legge li protegge
“Sulle frontiere Nord del Messico, al tempo in cui solo i ricchi e i pezzi grossi dell’esercito godevano della protezione della legge, un uomo sorse in difesa dei poveri e degli oppressi!”. Così suona fra il 1955 e il 1956 l’annuncio pubblicitario per una collana che i due (Bonelli e Battaglia) firmano per i 15 albi a striscia, usciti in pochi mesi.
Nel 2020 Yuma KId torna nell’almanacco Avventura Magazine, nelle storie disegnate da Mario Uggeri (1924-2004), altro autore classico, che – dopo l’esperienza bonelliana – è appaiato a Mino Milani per le illustrazioni ai libri di avventure di Tommy River sul Corriere dei Piccoli. Nel fascicolo che gli è ora dedicato, Yuma Kid è affidato ai disegni di Jorge Moliterni, che sono del 1976.
Galep e Tex
Nel 2017 Avventura Magazine si dedica al genovese Gallieno Ferri (1929-2016), ma non può mancare un libro consacrato al centenario di Giovanni Galeppini, alias “Galep” (1917-1994), nel quale non c’è solo Tex, sua creatura nei disegni, qui affiancata da storie a fumetti dimenticate (del quindicinale Occhio Cupo ,1947: pochi albi pinzati in formato quaderno) e, soprattutto, dalle tavole dell’incompiuto Libro della Jungla.
Ultimo dei grandi eroi di Gian Luigi Bonelli, ripresi nei vivaci Avventura Magazine, è Kociss*, che al condottiero degli Apache Chiricahua si ispira per poco più del nome. Il fumetto appare nel 1957 sull’Intrepido, disegnato da Emilio Uberti, collaboratore delle Edizioni Universo di Cino Del Duca.
Il giovane guerriero
Kociss – scrive il curatore Frediani – “si presenta come giovane guerriero, che corre in sella al mustang Spettro”. Salva fanciulle in pericolo, combatte rinnegati e malfattori. Suggestivi, per quanto nei canoni dell’epoca, i disegni danno risalto al movimento. Tuttavia Uberti abbandona la grafica per dedicarsi alla regia di cortometraggi, videoclip e spot pubblicitari. Più tardi realizza documentari e vince nel 1997 un premio al New York Film Festival con Treasures of Thailand.
*Nel 1950 Kociss è portato sullo schermo da Delmer Daves, con Jeff Chandler, nell’Amante indiana, primo film, o quasi, rispettoso dei nativi americani. Sempre Jeff Chandler interpreta il seguito, dal titolo Kociss, l’eroe indiano di George Sherman (1952). Il terzo episodio, Il figlio di Kociss, diretto da Douglas Sirk (1954) è interpretato da Rock Hudson.
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