
Da Berlino – Alla porta di Brandeburgo a Berlino, in 160mila (stime della polizia) urlavano contro l’Afd: “Wir sind die Brandmauer”. Ovvero “Siamo la barriera antincendi”. L’incendio allude a quello del Bundestag (1933). Lo slogan è tutta una citazione storica. Nel 1989, prima che cadesse il Muro, i tedeschi dell´est scesero in strada, rischiando la galera, proclamando: “Wir sind das Volk”, ovvero “Il popolo siamo noi”. Furono i cittadini a far cadere il regime. Le grandi potenze stavano a guardare.
Ma erano solo centinaia a protestare innanzi alla sede della Cdu, a 1 km dalla Porta di Brandeburgo, a inveire contro Merz, che sarebbe troppo arrendevole per opportunismo verso l´Afd.
Si protesta anche contro verdi e socialdemocratici, che – votando contro le proposte per fronteggiare l´immigrazione incontrollata – hanno lasciato via libera agli estremisti. I giornali li accusano di ripetere l´errore dei partiti democratici della Repubblica di Weimar che, litigando tra loro, finirono per condurre al potere Hitler.
Più di 90 anni dopo, l’estrema destra, l’Afd, ha il volto di Alice Weidel, classe 1979, lesbica dichiarata, apparsa innanzi alla telecamere in scarpe da tennis. A pochi giorni dal voto (23 febbraio) è caduto nella tv di Stato in tabù: non ospitare l´Afd. In mancanza di meglio la conduttrice ha cercato di metter in difficoltà la Weidel: – Perché storce gli occhi quando ricordo la Shoah? “Questo lo dice lei, a me non sembra”, ribatte l´ospite.
La storia come un duello tra signore. Alice Wiedel continua: i tedeschi non vogliono essere prigionieri del passato. Ha ragione: la stragrande maggioranza dei tedeschi è nata dopo la guerra e non vogliono sentirsi personalmente colpevoli. Sono sicuro che il talk-show non abbia fatto perdere né guadagnare un voto alla Weidel. L´80% vota l´Afd perché deluso dagli altri partiti, ma un 20% di neonazista non è poco.
Secondo i sondaggi, la Cdu/Csu sale dal 29 al 30; l´Afd rimane al 20%; l´Spd del Cancelliere Scholz guadagna mezzo punto, al 16%; come i verdi, al 13%. Il Bws, il partito di Sahra Wagenkencht risale al 6%, quindi dovrebbe superare lo sbarramento del 5%, sempre in bilico i liberali e la Linke, tra il 4% e il 5%.
L´elezione potrebbe essere decisa da poche migliaia di voti: decideranno se resteranno fuori o conquisteranno decine di deputati. Sarà un Bundestag con 4 o 7 partiti? Sahra Wagenknecht, classe 1969, è in un tour per il Paese. Il suo partito, Bsw, nato un anno fa, non ha ancora strutture nazionali. Ammonisce: “Non lasciamo l´Afd unica opposizione”.
Alla vigilia del congresso della Cdu/Csu si diceva che Merz traballasse, accusato di aver provocato il disastro, accettando i voti dell´Afd. Invece è stato votato all´unanimità. Anche Markus Söder – capo della Csu, i cristiano-sociali, che si presentano solo in Baviera – gli ha ribadito solidarietà (di solito, la Csu è in disaccordo con la più forte Cdu). Merz ha alzato la voce: mai con l´Afd. Colpa di verdi e socialdemocratici, che hanno votato contro. Sarà il nuovo Cancelliere, ma con chi governerà?
Mai coi verdi, assicurano Merz e Söder, che sono colpevoli del fallimento dell´ultima coalizione e hanno aggravato la crisi economica. Sarà però difficile anche stare con l´Spd, dove prevale la base estremista. Ora anche Olaf Scholz è per la linea dura contro gli immigrati, e perfino il verde Robert propone l´espulsione immediata di chi compie reati. Ma perché non hanno fatto nulla negli ultimi tre anni al governo?
Scholz al massimo diverrà vicecancelliere e ministro degli esteri, sotto Merz. Una retrocessione. Dovrebbe dimettersi, dopo la sconfitta, come fece Gerhard Schröder, battuto nel 2005 da Angela Merkel. Instabilità e crisi economica della Germania non sono solo colpa dei profughi.
L’AFD non è neonazista…
I tedeschi hanno una marcata propensione al masochismo in campo sessuale che dal 1945 hanno trasferito alla politica ed al giudizio storico che danno di sé stessi. Si compiacciono nel condannare al carcere ultracentenarie segretarie di Auszwitch, non perdono un’occasione per sputare sul proprio passato, trasladando alla politica, da fruste e cuoio nero borchiato, le loro voluttà espiatorie, l’ansia di castigo…. Ovviamente né americani, né inglesi,né tanto meno i russi, fanno minimamente la stessa cosa riguardo ai propri crimini…
Seguo con molta attenzione anche la Wagenknecht; però ho sempre avuto il dubbio che sia stata “creata” solo per veicolare altrove voti che sarebbero andati all’Afd (insomma una specie di M5s “fatto bene”). In Turingia la Wagenknecht governa con socialisti e popolari ; questo potrebbe essere un banco di prova per capire se di bluff si tratti o ci sia qualcosa di buono nel suo progetto…Io,comunque, nel dubbio, alle prossime politiche voterei quelli di Afd (che sono nazisti , quanto io sono maoista…).