
Siamo tutti craxiani? Sì, a giudicare dai libri per il XXV della morte di Bettino Craxi. E chi meglio di Aldo Cazzullo poteva tracciare il solco? Ma veniamo ai titoli.
Craxi. L’ultimo vero politico (Rizzoli, 2025), più che seguire la falsariga delle ultime fatiche saggistiche di Cazzullo (temi: Mussolini, l’impero romano, la Bibbia, ecc.) pare un gemello separato in tipografia di Benito. Storia di un italiano (2024) di Giordano Bruno Guerri. Stesso editore (Rizzoli), stesso formato, stesso giudizio storico, all’insegna del revisionismo (senza infamanti virgolette).
Il più lodato, il più venduto
Il saggio di Cazzullo è in vetta alle classifiche dei libri più venduti. E più lodati: “bellissimo” (Marco Ventura, Il Messaggero);“la prosa di Aldo ti tiene svegli i sensi, e ancor più accende l’interruttore di quell’attrezzo dimenticato che si chiama coscienza” (Vittorio Feltri, Il Giornale).
“All’ombra della storia”
Non solo Cazzullo: le librerie ospitano infatti anche altri libri su Craxi, a partire da
un toccante memoir scritto dalla figlia Stefania (All’ombra della storia, Piemme) e dalle lettere inedite del segretario socialista, curata dall’accademico e storico Andrea Spiri (Bettino Craxi. Lettere di fine Repubblica, Baldini+Castoldi). Vittorio Feltri mette in dubbio una lettera del 1995, severa nei suoi confronti. Severa, ma giusta? Ah, saperlo…
Franco e Martini ora aggiornati

Ultime, ma non per importanza, opere di notisti politici come Massimo Franco del Corriere della Sera e Fabio Martini di La Stampa. Ripropongono saggi già editi. Il Fantasma di Hammamet (Solferino, 2025) di Franco aggiorna Hammamet (Mondadori, 1995) con una nuova introduzione e un ulteriorecapitolo; Controvento. La vera storia di Bettino Craxi (Rubbettino) di Martini è la ristampa di un libro del 2020, con l’aggiunta di documenti inediti. I saggi di Franco e Martini sono per chi voglia approfondire i retroscena internazionali del caso Craxi.
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