I commenti dei grandi quotidiani al Messaggio di Capodanno di Sergio Mattarella, inducono a credere che si sia trattato di un discorso epocale, che ha registrato un’insanabile spaccatura del bel paese. Marco Travaglio ha parlato del decimo semolino di fine anno ma si tratta di bastian contra-ri, che non mancano mai. Ho riletto anch’io l’omelia quirinalizia incuriosito da quanto hanno scritto opinion maker come Daniela Preziosi e Claudia Fusani sul paese diviso che emergerebbe dalle parole del Capo dello Stato: l’Italia barbara delle destre e quella civilissima, operosa, accogliente delle (mai nominate) sinistre. Ha detto Mattarella:” Vi è bisogno di riorientare la convivenza, il modo di vivere insieme. In questo periodo sembra che il mondo sia sottoposto a una allarmante forza centrifuga, capace di dividere, di allontanare, di radicalizzare le contrapposizioni. Sono lacerate le pubbliche opinioni. Faglie profonde attraversano le nostre società. La realtà che viviamo ci presenta contraddizioni che generano smarrimento, sgomento, talvolta senso di impotenza.” Paro-le da condividere toto corde. Senonché a leggere i commenti, si piomba nel surreale. Preziosi ha subito pensato al “comizio della premier, da Atreju alle Camere”, ignorando la pesante fascistizza-zione cui è sottoposto il governo di destra, le proteste eversive delle piazze, le occupazioni delle sedi scolastiche, gli scioperi che di sindacale non hanno più nulla. Fusani, più sobria, ha voluto darci una lezione di patriottismo ‘vero’, quello di Mattarella, contrapposto al nazionalismo che non avrebbe nulla a che vedere col “sentimento vivo sempre attuale dell’idea di Patria’. Sempre per citare Mattarella : ”è il patriottismo degli allievi della Marina, dei militari all’estero, dei medici del pronto soccorso, degli insegnanti, di ”chi fa impresa con responsabilità sociale e attenzione alla sicurezza”, di chi opera nel volontariato..ecc .Tutte attività ovviamente, che il patriottismo malsano vorrebbe sostituire con comportamenti aggressivi, con espulsioni razziali, con leggi liberticide..
Mattarella ha parlato, giustamente, di ‘rispetto’ ma, nei suoi entusiastici apologeti ,di rispetto e nei confronti degli avversari politici non c’è neppure l’ombra.
(da Il Giornale del Piemonte e della Liguria)
Professore Emerito di Storia delle dottrine politiche Università degli Studi di Genova
Inutile ragionare sulla dimensione politica nazionale dei PD….