Michael Moore aveva diretto nel 1995 Operazione Canadian Bacon, dove si immagina che gli attriti di frontiera tra Stati Uniti e Canada raggiungano una soglia critica. Ora il presidente entrante degli Stati Uniti , Donld Trump, prospetta che i due Paesi diventino uno solo. A Ottawa e a Londra non sono stati contenti, ma non si sono stupiti, trattandosi di un vecchio progetto. Lo ricapitola qui Mauro della Porta Raffo (Enrico Marletti)
***
A proposito di un eventuale annessione del Canada agli Stati Uniti d’America, ho scritto anni fa che “una delle cause della guerra anglo-americana, cosiddetta ‘del 1812’ (in verità combattuta fino ai primi del gennaio 1815) fu la volontà di alcuni settori della società statunitense (soprattutto nell’Ovest) di annettere il Nord America britannico.
La guerra 1812-1815
“Il conflitto si concluse con la Pace di Gand – firmata nella città belga la Vigilia di Natale del 1814 – con un nulla di fatto (il vantaggio britannico fu di scarso conto). Nessun mutamento di confine, dunque.
“Cinquant’anni dopo, a Guerra Mondiale di Secessione appena conclusa, alcuni americani tornarono a ragionare in merito.
Il dopoguerra 1866
“Nel 1866 fu presentato alla Camera dei Rappresentanti l’Annexation Bill, disegno di legge che autorizzava il Presidente a proclamare per decreto l’annessione delle colonie e territori del Nord America britannico e l’acquisto per dieci milioni di dollari dei territori posseduti dalla Compagnia della Baia di Hudson. Si prevedevano anche la ripartizione del debito pubblico, un sussidio federale da garantire ai nuovi Stati annessi e piani per il miglioramento della rete ferroviaria.
Irlandesi anti-inglesi
“A sostenere tale progetto era soprattutto la comunità irlandese, la più ostile alla Gran Bretagna, anche se il sentimento anti-britannico era profondamente radicato in tutta la società americana. Ovvio comunque che, per metterlo in atto, sarebbe stata necessaria una guerra. Il citato disegno di legge non uscì mai dalla Commissione parlamentare, non fu mai votato dalla Camera e non arrivò mai al Senato.
La federazione del 1867
“Appena un anno dopo, le quattro colonie britanniche nell’area (già dotate di ampia autonomia da alcuni anni) furono unite in una federazione, che è l’attuale Canada. Non si può escludere che il processo di federazione abbia subito un’accelerata proprio di fronte alla minaccia di vedersi inglobati agli Stati Uniti”.
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più