E finalmente il leone britannico ruggì. L’autore, Lorenzo Ferrara, a proposito dell’accoglienza riservata al suo ultimo volume Albione la perfida, ci segnala la risposta di un’agenzia letteraria londinese a cui l’editore si era rivolto per una coedizione. L’autore si augura che tutti gli Inglesi non la pensino così. La riporto per onorare il vero:
Caro Marco Solfanelli
Molte grazie per l’attenzione.
Purtroppo, ho trovato il libro ALBIONE LA PERFIDA piuttosto ripugnante e impreciso su molti livelli; e quindi temo che dovrò soprassedere. Grazie per aver pensato a noi, però.
Cordiali saluti
Alla mail di risposta dell’autore l’agenzia letteraria scrive che si era sbagliata, non voleva dire ripugnante, ma qualcos’altro…di non ben definito.
Un libricino “ripugnante” di circa 184 pagine circola sui tavoli di direzione e di redazione dei maggiori quotidiani britannici. Direttori, redattori, fattorini e donne delle pulizie se lo contendono e paludati giornalisti di fama stellare ne hanno chiesto copie supplementari. Agenzie letterarie e case editrici ci hanno fatto ironia, pettegolezzo e poi hanno risposto alzando un muro fatto di silenzio, di auguri e di frasi “non fa per noi”. Scotland Yard, sulle tracce dell’autore, indaga. Ho esagerato? Non troppo. L’autore dice di essersi divertito a ritrarre un quadro di fatti e misfatti british tutti verificabili; raggiunto telefonicamente nel suo buen retiro, minimizza, fingendo di ignorare il contenuto spesso caustico del volume, che, se offensivo non è, certo risulta irriverente e spesso corrosivo. Tratta di vicende e circostanze a volte poco note, sonda, osserva, sempre documentato, sottolineando le “magagne” del popolo britannico, senza sconfinare nella messa all’indice di questa o quella vicenda, di questo o quell’altro personaggio. In Italia già si pensa alla ristampa. Negli UK si guardano bene dal pubblicarlo per ovvie ragioni, non si va a casa del lupo a parlare del lupo e poi, mettersi allo specchio, procurerebbe crampi allo stomaco. Occorre essere “saponosamente” corretti per riuscire bene accetti. Rima a parte il volumetto pone attenzione ai momenti di incontro tra popoli ed eventi. Quando, ad esempio, Albionici e Italians si “incrociano” non si comprendono, da sempre. Per dirtene un paio: l’autore, dopo aver riportato la notizia che agli Inglesi piacciono gli scoiattoli fritti o in umido si chiede quando l’enorme somma di denaro prestata dai banchieri fiorentini a Edoardo III nel 1300, per finanziare le sue guerre, verrà restituita. E che gli Inglesi col versamento di migliaia di piastre d’oro avrebbero finanziato la spedizione dei Mille. Contribuendo alla riunificazione dell’Italia. Qualche bene informato sussurra anche che i Brits avrebbero consigliato a Garibaldi: “Già che sei da quelle parti, dai una spallata al Vaticano, i Papi ci sono indigesti.” Abbiamo ancora esagerato? Forse no. Queste e altre facezie affollano il volume il cui autore sta pensando di dare alle stampe un secondo, con numerosi articoli pubblicati su Barbadillo.
Edizioni Solfanelli Albione la perfida ieri e oggi di Lorenzo Ferrara Pagg. 184 – € 14,00 Ordini: ordini@tabulafati.com
Gli inglesi non erano affatto favorevoli all’Unità d’Italia. Lo divennero per controbilanciare l’influenza francese. Vedere il libro del prof. Paolo Pasqualucci.