La geopolitica dopo la caduta del muro di Berlino ha suscitato un interesse crescente. Negli anni della guerra fredda lo scontro era principalmente ideologico e l’appello ai Valori ideali (la democrazia, il socialismo) copriva le reali dinamiche geopolitiche. Ma a ben vedere gli anglo-americani hanno sempre continuato a coltivare questa disciplina anche quando la denunciavano come una sorta di “scienza maledetta” nata per soddisfare gli appetiti imperialisti (degli altri…).
Ora è tempo che anche gli Europei coltivino una chiara coscienza geopolitica, interrogandosi su quali siano le potenzialità delle loro terre, quali siano le relazioni più opportune con i vicini e con i lontani, chi siano gli amici nello scacchiere internazionale.
“Millennium” è una associazione di giovani studiosi di geopolitica: essa ha al suo attivo la pubblicazione di una rivista Nomos, che si prepara nelle prossime settimane a passare dalle pagine di internet alla buona vecchia carta da sfogliare e tutta una serie di viaggi internazionali con incontri con personalità della politica e della cultura del vasto mondo euro-asiatico. Il 21 settembre organizza a Benevento un convegno su Sovranità Nazionale e Sfide Globali. La location: l’auditorium padre Antonio di Monda nel chiostro del convento di San Francesco in piazza Dogana alle ore 17.30. Relatori del convegno: Fabrizio di Ernesto, saggista e membro della redazione dell’Agenzia Stampa Italia, che illustrerà il tema della “Politica estera italiana nel mondo globale”; Alfonso Piscitelli, collaboratore di “Barbadillo.it” e referente del progetto Eu-Rus che parlerà di “Poteri Oligarchici e Democrazia Sovrana”, con particolare riferimento al problema del controllo delle fonti energetiche e alla politica internazionale condotta negli ultimi tredici anni da Vladimir Putin.