“Emozionato e orgoglioso di essere stato eletto Presidente del Consiglio Nazionale ANCI. Un ruolo di grande prestigio, che mi impegnerò a svolgere con coraggio, dedizione e credibilità, affinché si dia voce a tutti i territori”. Queste le prime parole di Marco Fioravanti, Sindaco di Ascoli Piceno e Presidente ANCI Marche, eletto nella giornata odierna Presidente del Consiglio Nazionale ANCI in apertura della 41° Assemblea Annuale ANCI in corso di svolgimento a Torino. “Onorato di aver potuto iniziare questo nuovo percorso alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ancora una volta ha dimostrato grande attenzione nei confronti dell’ANCI e di tutti quei territori che, dai piccoli Comuni alle grandi città, rappresentano la forza, il motore e il vero cuore pulsante del nostro Paese” ha esordito Fioravanti, che da oggi ricoprirà la seconda carica più importante dell’ANCI Nazionale.
L’orgoglio
“Un ruolo di grandissimo spessore, che mi rende ancor più orgoglioso per altri due motivi: oltre a essere il sindaco più giovane a ricoprire questo incarico, è anche la prima volta per un amministratore della regione Marche. Cosa farò? La mia premura sarà che nessuna comunità venga lasciata indietro, ma che si mettano in campo tutti i mezzi e tutti gli strumenti atti a supportare le tante realtà che, nel loro insieme, compongono il nostro straordinario Paese. Negli ultimi anni abbiamo dovuto fare i conti con aree in crisi economica e lavorativa, zone martoriate dal sisma o devastate da piogge e alluvioni, luoghi rimasti isolati da neve, maltempo e altre emergenze. Drammi che non ci hanno lasciati indifferenti e che non possiamo affrontare da soli: ogni Comune, ogni territorio, rappresentano una parte imprescindibile della nostra Nazione. Ciascuno con le proprie peculiarità, ma tutte foglie dello stesso albero, tutte cellule dello stesso corpo, come ci ha ricordato la drammatica pandemia Covid”.
La rotta
Il neo Presidente del Consiglio Nazionale ANCI ha quindi tracciato la rotta da seguire: “Sarà fondamentale ascoltare le esigenze dei cittadini attraverso la voce dei loro Sindaci e amministratori, che conoscono punti di forza e criticità dei loro territori, sapendone valorizzare le eccellenze ma dovendone anche rispondere alle principali esigenze. Lavoreremo in sinergica collaborazione con il Governo, rinsaldando il leale rapporto con il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni che, oltre ad aver evidenziato una strategica visione futura per la nostra Nazione e la capacità di lavorare sulle relazioni internazionali, ha sempre mostrato massima disponibilità al confronto con tutti i territori. Confronto che, è compito dell’ANCI, rafforzare ulteriormente anche attraverso un dialogo costruttivo con il Parlamento, le Regioni, le Province e tutti i livelli istituzionali. Lavoreremo senza distinzioni di carattere geografico e senza lasciarci condizionare dai differenti orientamenti politici, ma con quella compattezza e unità d’intenti che rappresentano la vera forza dell’Assemblea Nazionale di tutti i Comuni Italiani. ‘Facciamo l’Italia, giorno per giorno’. È questo l’obiettivo da perseguire, tutti insieme. Lo dobbiamo ai nostri figli e ai più anziani. Lo dobbiamo ai nostri territori e alle nostre comunità. Lo dobbiamo alla nostra Nazione e alla nostra Repubblica”.