Genio, originalità, garanzia, “saper fare”, eleganza e bellezza: da sempre, queste caratteristiche portano una sola firma, quella del made in Italy. Lo sa anche Acqua di Parma, marchio di profumi e simbolo italiano nel mondo, che ha voluto raccontare il nostro Paese in 332 pagine, suddivise in 23 capitoli, dando un volto e un nome ai protagonisti che quel made in Italy lo hanno inventato. Titolo: La nobiltà del Fare, edizioni Electa, nelle librerie proprio a partire da settembre.
Dall’Accademia della Scala di Milano ai Conservatori Arrigo Boito, Giuseppe Verdi e Santa Cecilia; da Renzo Piano a Uto Ughi. Senza dimenticare Antonio Stradivari, che “ascoltava” i tronchi d’albero per capire quale legno fosse più adatto a costruire i suoi violini; oppure, Barovier & Toso, la famiglia imprenditoriale più antica del mondo; la Pontificia Fonderia Marinelli. E ancora, la lavorazione della carta a mano, cui è stato dedicato un vero e proprio museo a Fabriano, nelle Marche.
Presentato lo scorso 2 luglio al Teatro La Fenice, con la straordinaria partecipazione di Uto Ughi accompagnato al pianoforte dal Maestro Bruno Canino, questo libro rappresenta un vero e proprio viaggio attraverso le eccellenze e la professionalità italiane: un’epopea che racconta l’italianità, senza tralasciare nessun angolo della nostra Penisola. Ogni pagina di questo libro, celebra la genialità di uomini e donne che hanno saputo realizzare marchi e prodotti di altissima qualità, sfruttando ogni materia prima a disposizione. Come la tecnica di cucito di filato d’oro, ancora oggi a mano, utilizzata dalla maison nata dal genio Rubelli, attiva sin dalla metà dell’Ottocento, che ha prodotto stoffe addirittura per il sipario del Bolshoi di Mosca.
Ad accompagnare il lettore in questo viaggio, ci pensano le fotografie di Giovanni Gastel e la penna di Andrea Kerbaker. “In queste pagine – ha commentato Gabriella Scarpa, Presidente di Acqua di Parma – scorre l’ossessione per la perfezione, né miraggio né traguardo, ma linfa quotidiana del nostro fare. Vibra la consapevolezza di una supremazia conclamata – ha aggiunto – vissuta con l’umiltà di chi crede nel proprio dovere nel mondo e con l’orgoglio del senso di appartenenza. Valori condivisi, su cui costruire, oggi, un nuovo Rinascimento”.
Il progetto voluto e realizzato da Acqua di Parma, che gode del Patrocinio del Ministero degli Esteri, del Ministero dei Beni e Attività Culturali e dell’ICE, sarà presentato anche al pubblico americano il 17 settembre 2013, per l’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti. Padrino della kermesse, sarà Roberto Bolle.