Nel corso della trasmissione ‘Dimartedì’ il noto giornalista Sergio Rizzo, parlando dei fatti di Acca Larenzia, la via di Roma dove, il 7 gennaio del 1978, furono uccisi tre militanti di destra, ha definito quella drammatica e tragica strage ‘un brutto episodio’. Il conduttore Floris non ha avuto nulla da ridire su un giudizio così ingeneroso e liquidatorio di una autentica tragedia, che vide due ragazzi perdere la vita per mano di terroristi assassini e poi uno durante gli incidenti che seguirono quel tragico momento. Il cinismo di Rizzo è riprovevole e voglio pubblicamente esprimere il mio disprezzo nei confronti di chi liquida una strage con le parole ciniche di ‘brutto episodio’.
L’appello a Cairo
Voglio associare a questa mia pubblica critica il conduttore della trasmissione Floris, che non ha avuto nulla da ridire, tutta la televisione e tutti i suoi editori ed amministratori, che spero si vogliano pubblicamente scusare per questa espressione, che non è loro, ma è stata fatta attraverso i loro mezzi. Il rispetto per i morti e il linguaggio adeguato di fronte alle stragi di qualsiasi genere e tipo è il dovere minimo che si deve rispettare. Rizzo si è dimostrato quello che è, gli altri non lo imitino”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri