Eric Zemmour prova a spostare la Francia a destra. Lo fa con uno schema nuovo, che supera le formule populiste e lepeniste, aprendo alla borghesia e alla classe dirigente transalpina stanca di essere guidata dai progressisti. Anzi, chiede un incontro tra popolo e borghesia patriottica, cancellando la dicotomia tra élite e classi popolari esclude dal gran ballo globalista.
La grande sostituzione in arrivo in Francia
“Credo che la situazione sia tragica, che il mio Paese possa morire, che rischia di non essere più la Francia e di essere sostituito da un altro popolo e da un’altra civilità”: questa la posizione del giornalista, sempre più sostenuto da giovani (Generation Z) e imprenditori -.
L’attacco a Marine Le Pen
Zemmour contende a Marine Le Pen il ruolo di sfidante del presidente uscente Emmanuel Macron: “La Le Pennon ha mai gestito nulla, non ha mai governato, è stata sempre solo presidente del suo partito, che fra l’altro ha portato al fallimento”.
La previsione: “La Le Pen è condannata a morire (politicamente, ndr) perché non va oltre il suo “blocco popolare”. Di contro lo scrittore postula “che una parte del blocco elitario, della borghesia patriota, tenda la mano alle classi popolari, unico modo per sconfiggere” l’attuale presidente Emmanuel Macron e “salvare il Paese”.
Lo schema Zemmour e l’Italia
Anche il blocco sovranista italiano sa di non avere abbastanza appeal per governare l’Italia e per questo c’è una parte di Lega e Fdi che ambisce ad allargare lo spazio politico a ceti produttivi e mondo borghese in generale. Un percorso simile a quello che declina Zemmour? Lo vedremo nelle prossime settimane. DI sicuro, come su Barbadillo scriviamo da tempo, il momento populista è il passato, mentre è indispensabile trovare un percorso nuovo per rendere politicamente attive le classe sociali penalizzate dalle politiche sovranazionali. Oltre gli slogan, ci vorranno programmi e soprattutto uomini in grado di includere e allargare il perimetro politico, con una missione ben precisa.
Zemmour è condannato a perdere ed a danneggiare la destra.